BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] . Il titolo Super Stella fu dato al trattato dal B. stesso per indicare la sua volontà di confutare il libro eretico, che certamente aveva tra le mani; la divisione in capitoli è invece intervento arbitrario dell'anonimo autore della prefazione, che ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] opere, interessanti per i riferimenti a personaggi dell'ambiente veronese e padovano (notevoli le notizie sugli ultimi anni del medico eretico G. Donzellino), ebbero tra il sec. XVI e XVII numerose ristampe: il Melampigo nel 1595, il Flagello e il ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] S. Paolo fuori le Mura, ricostruita dopo l'incendio del 1832; sono suoi gli affreschi raffiguranti Paolo che risuscita il giovinetto eretico e Paolo che sfugge alla fiagellazione in Gerusalemme.
In due altre chiese di Roma abbiamo opere del C.: in S ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] 1892, pp. 38-43; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia il Libero Arbitrio,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] l'insegnamento a Nogent-sur-Seine, ma il De unitate et trinitate divina, scritto intorno al 1120, lo fece comparire come eretico di fronte al Concilio di Soissons (1121), che diede il libro alle fiamme. Dopo altre peripezie, A. fondò a Troyes la ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] che gli stavano particolarmente a cuore: la soppressione dell'Ordine dei templari e la condanna di Bonifacio VIII quale papa eretico. Davanti alla gravità e alla delicatezza di tali questioni C. V cercò di guadagnare tempo, prendendo alcune misure ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] accusato di eresia il romano pontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di Vendôme, chiamato a giustificarsi dal legato papale Geraldo d’Angoulême, dichiarò disperatamente ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] previde per i novatori pene fino al rogo e il 10 genn. 1545 ne emanò un'altra contro il possesso di libri eretici. Ne scaturirono diversi processi nel 1545-46 contro religiosi accusati di propagare errori luterani.
Con una bolla del 7 febbr. 1545 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , di Pietro da Palude e di Roberto da Bologna.
La bolla Cum inter nonnullos poneva fine al dibattito dottrinale dichiarando eretica la proposizione che negava che Cristo e gli apostoli avessero posseduto alcunché di proprio o in comune. Cristo e gli ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] dall'imperatore d'Oriente Leone III Isaurico, per attaccare chi era rimasto fedele a Costantinopoli ed era stato dichiarato eretico dal papa, sottomettendo così al proprio dominio Bologna e alcuni centri fortificati dell'Emilia e della Pentapoli. Per ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.