PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] coinvolgeva altre note casate cittadine quali i Thiene e i Trissino; Giovan Battista era in contatto con il medico eretico Girolamo Donzellini, dal quale riceveva libri proibiti, e, come lo stesso Antonio Francesco, con Basilio Amerbach; a sua volta ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] di ribellarsi alle autorità. Nel 1542, infatti, contribuì alla evasione dal carcere di fra' Girolamo da Pluvio, imprigionato come eretico.
A dare un nuovo corso alle opinioni religiose del C. probabilmente aveva contribuito la presenza a Lucca, in ...
Leggi Tutto
(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] la moda orientale, il diadema. Fu il primo imperatore chiamato a intervenire in una questione ecclesiastica e contro l'eretico vescovo di Antiochia, Paolo di Samosata, dichiarò legittimo il vescovo riconosciuto dai vescovi d'Italia e di Roma. Al ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] del luogotenente. Le accuse formulate dal nunzio partivano dal sospetto che il ritardo nell'esecuzione della condanna a morte dell'eretico fosse dovuto al B. e che ciò avesse in qualche modo favorito l'evasione. Questa deficienza del braccio secolare ...
Leggi Tutto
ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] l'apporto di argomenti soprattutto giuridici, come possa salvarsi il primato del pontefice anche nei casi del papa supposto eretico o colpevole.
Grande importanza nella sua vita doveva avere però l'incontro con il domenicano Michele Ghislieri.
Nel ...
Leggi Tutto
AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] mandò a Madrid una violenta requisitoria (in data 4 sett. 1579) contro il Preconio dipingendolo quasi come un eretico. Riprese quindi ad attaccare direttamente il Colonna presso l'inquisitore generale spagnolo, accusandolo, con violenza, di volere la ...
Leggi Tutto
Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] interprete di molti film di genere, come l'horror Exorcist II: the heretic (1977; L'esorcista II: l'eretico) di John Boorman, o il fantascientifico Brainstorm (1983; Brainstorm ‒ Generazione elettronica) di Douglas Trumbull. Con poche eccezioni, tra ...
Leggi Tutto
Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] (2011). Di rilievo anche la sua attività di sceneggiatore per la televisione (Il cielo sotto il deserto, 1998; Akhenaton - Il Faraone eretico, 2000) e per il cinema (L'inchiesta, 2006; L'ultima legione, 2007; 11 settembre 1683, 2012) e di conduttore ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , nuovi orientamenti politici della sua consorteria. I Torriani, dopo aver governato a Milano con Oberto Pelavicino, ghibellino ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partito guelfo angioino, e con il trattato di Aix del ...
Leggi Tutto
ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] , anche oltre la morte di Matteo (24 giugno 1322), sino al 1324. Il 12 marzo 1323 Galeazzo Visconti venne condannato come eretico; del resto, già il 13 febbraio il cardinale legato aveva dato ordine al clero di Milano di abbandonare la città colpita ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.