PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] , che si concluse con l’ingiunzione di esumare il corpo di Armanno e di gettarlo lontano dalla chiesa in quanto eretico. Il rifiuto da parte del clero cattedrale portò alla scomunica dei canonici e all’interdetto sulla cattedrale. In seguito all ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] Giovanni Francesco, Donella ed Elena. Va comunque notato che questi risulta avere uno stretto legame di parentela con il D. eretico. Infatti era fratello del giureconsulto Federico Da Porto il quale non è altri che il padre del nostro Da Porto.
Del ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] sacerdote a S. Cassiano, anche in considerazione del fatto che i Piuresi s'erano scelti un parroco scismatico ed eretico: di quale eresia, peraltro, è difficile dire. Sulla questione, Piuresi e canonici di Chiavenna raggiungevano un accordo nel 1176 ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] fino al febbraio del 1568. Il 28 febbr. 1570 il C. fu messo al bando dalla Repubblica di Lucca e dichiarato eretico e ribelle insieme con lo zio Benedetto, Michele di Francesco Burlamacchi ed altri.
Intanto a Parigi il C. e i familiari travolti ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , gli attribuì senz'altro la conversione, in capo a tre giorni di disputa serrata, di un gentiluomo italiano eretico residente a Cracovia; tacque sulle critiche al carattere e al comportamento del C., avanzate da superiori e confratelli; esaltò ...
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RUSTICI, Filippo.
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Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] de Genève (d'ora in poi AEG), État Civil, Communautés Diverses, 1, c. 7v). Nel 1557 la città di Lucca lo dichiarò eretico e lo spogliò di tutti i suoi beni, che vennero poi riacquistati dal fratello (Pascal, 1935, pp. 51, 193).
A Ginevra Rustici ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] Nel 1570 fu creato da Pio V inquisitore a Reggio e Ferrara, carica che mantenne fino al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto che "fu in diverse con giunture assai prossimo a perdere la vita" (Casan. 5551, f. 21v). Nel 1573 ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] è il motivo fondamentale del diritto a giudicare il papa eretico come diritto esclusivo dei cardinali romani. Motivo non nuovo, questione solo il caso eccezionale e di emergenza dei papa eretico, ma l'esigenza di una continua, concreta e reale ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] suo vicario, frate Galvano da Budrio, a registrare in Bologna, il 29 maggio e il 14 luglio 1291, due deposizioni dell'eretico Ognibene; che il 4 nov. 1293 una Lucia, novizia del monastero ferrarese di S. Caterina, donò alle consorelle un terreno che ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] a quest'anno la data del suo incontro, e l'inizio di una stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui insegnamento il B. trasse incitamento a tradurre in attività di proselitismo la sua passione religiosa ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.