SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] soprattutto del suo pensiero filosofico: D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia e Transilvania, Firenze 1970 M. Firpo, Alcuni documenti sulla conversione al cattolicesimo dell’eretico lucchese S. S., in Annali della Scuola normale superiore ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] del quale non furono mai pubblicati gli Atti, s.l. né d.; G. Luigi Di Mitri, Le ricerche su M. T., mago ed eretico salentino. Bilancio degli studi recenti, in Aprosiana, IX (2001), pp. 147-158; P. Nestola, La riforma in Terra d’Otranto: tra ritardi e ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] eucaristiche in corso nel mondo dei rifugiati e degli eretici; tuttavia il M. partecipò a questa discussione sulla Riv. storica, L (1966), pp. 153-155; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento. Ricerche storiche, Firenze 1967, p. 207; A. ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] M. Firpo - D. Marcatto, con la collaborazione di L. Addante - G. Mongini, I-III, Roma 2011-2015, ad ind.; M. Firpo - G. Maifreda, L’eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma, Torino 2019, ad indicem. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] creazione quella di Pelagio (p. 179), e, dopo il racconto dell'incarnazione, la condanna di Nestorio ed Eutiche (p. 183).
È ai due eretici del sec. V che B. dedica il suo quinto e più vasto trattato, che s'apre con una lunga premessa sui termini e i ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] occasione, Ludovico il Bavaro non solo espose il suo programma italiano, ma denunciò il papa Giovanni XXII come illegittimo ed eretico. Il pontefice, da Avignone, accusando a sua volta di eresia il sovrano, lo dichiarò deposto da tutti i suoi diritti ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , lo scopo di ottenere l'accettazione della condanna pontificia delle dottrine di Lutero e l'approvazione del bando imperiale contro l'eretico. A tal fine tenne l'abile discorso del 13 febbr. 1521 e formulò il testo di quello che divenne solennemente ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] di Enrico IV in Parigi.
L'opera giunse poi agli avvenimenti del 1598, ma rimase inedita a causa dei giudizi sull'"eretico" Enrico di Navarra, divenuto nel frattempo re di Francia e ribenedetto dal papa. Le numerose copie pervenuteci permettono di ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] Luciano Cafagna, Alberto Caracciolo, Carlo Ripa di Meana. La rivista apparve per un triennio, ebbe un taglio meno eretico e polemico rispetto a Ragionamenti, si orientò verso una maggiore rispettabilità accademica, e iniziò a ospitare i primi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un paese eretico. In -realtà si tratta di poco più che brevi sommari delle prime quattro parti del Breviloquium di s. Bonaventura, intercalati ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.