DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] , pp. 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d'Italia, I, Milano 1929, pp. 54, 115, 476; D. Cantimori, Eretici ital. nel Cinquecento, Firenze 1939, p. 389; L. Firpo, Processo e morte di Francesco Pucci, in Rivista di filosofia, XI, (1949 ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] . Alla rappresentazione eroica e idealizzata della donna si contrappone infatti l’immagine dell’uomo quale tiranno crudele ed eretico. Il destino storico dei due fu comunque divergente: entrambi costretti a difendere il potere signorile dagli assedi ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] a Perugia nel 1322, sentenziò in presenza di Michele l’ortodossia della sua posizione. Il pontefice invece dichiarò eretica la proposizione con la bolla Cum inter nonnullos del 12 novembre 1323.
In tale contesto Rinalducci ebbe probabilmente un ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] della storia di Lucca, a cura di C. Minutoli, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 425, 433, 449-450; C. Cantù, Gli eretici d’Italia, II, Torino 1866, pp. 470, 472, 476-478; S. Bongi, Inv. del R. Archivio di Lucca, Lucca 1872-Pescia 1946, I, pp ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] G. Q.; G. Q. L’archivio e la biblioteca come autobiografia, a cura di L. Boccalatte, Milano 2008; D. Giachetti, G. Q. storico eretico, Pistoia 2015; A. Ballone - P. Cirio, G. Q. Biografia di un impegno, Torino 1995; M. Isnenghi et al., G. Q. Un ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] Il S. Uffizio, l’atomismo e i medici romani, in Nuncius, XVIII (2003), pp. 69-87; D. Frascarelli - L. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli..., Roma 2004, pp. 31-42, 171-183; W. Bernardi, Il paggio e l ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] Roma nel Seicento: le cattedre e i maestri, Firenze 2007, p. 100; L. Roscioni, La carriera di un alchimista ed eretico del Seicento: Francesco Giuseppe Borri tra mito e nuove fonti, in Dimensioni e problemi della ricerca storica in età moderna, 2010 ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] -21).Assai indicativo della sua personalità, inoltre, appare il fatto che nel 1497 si sia adoperato attivamente per liberare l'eretico Gabriele Salodi dalle mani dell'Inquisizione. Del B. rimane una medaglia di mano dello Sperandio.
Fonti e Bibl.: M ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] di Catari in Campania nel Duecento). Pietro rifiuta il dualismo sia sul piano teologico sia su quello filosofico, in quanto eretico e assurdo allo stesso tempo: assurdo perché il Male non può esistere di per sé, essendo una privazione del Bene ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] il M. e il cardinale inquisitore. La sentenza fu pronunciata coram sanctissimo il 6 ott. 1583: il M. non era eretico né sospetto d’eresia ma le copie manoscritte delle Vie et progressi spirituali furono condannate alla confisca e alla distruzione per ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.