GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 1551), "congiunto per sangue e per amicizia al celebre erudito Pietro Paolo Vergerio vescovo di Capodistria", fu ritenuto anch'egli eretico; il G. invece dimostrò "senz'alcun dubbio che il Vida sia vissuto e sia morto in grembo della Cattolica Chiesa ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , portarono gli anonimi autori delle fonti ad accennare, però, a un non meglio precisato intervento imperiale contro l'"eretico" Teodorico. Quest'ultimo trovò nel comportamento di G. sufficienti elementi per considerare più che mai sospetta la sua ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu condannato come eretico e imprigionato, nell'847 trovò provvisoriamente riparo presso il marchese del Friuli, finché Rabano Mauro non cercò di convincere in ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] e del suo segretario Jan Milner erano ormai divenuti i veri arbitri delle decisioni imperiali. Un funzionariato eretico vincente, il moltiplicarsi di predicatori riformati violentemente anticuriali in grado di influenzare masse sempre più vaste di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] in tal modo la donazione non era lontana dal divenire articolo di fede e chi ne sosteneva l'invalidità e la falsità eretico. Ma anche se l'impostazione dei due scritti è così rigidamente ierocratica, al C., per la prima volta nella polemica contro la ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] condotti dal fiscale del S. Uffizio le accuse furono puntualmente contestate. Il tribunale dichiarò che il conte non risultava essere eretico, ma solo sospetto in materia di fede. Alla fine di febbraio 1567 Orsini, ancora «mezz’ammalato», si presentò ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] proteste alla veemente istanza di Filippo IV di radiare dalla serie dei pontefici il defunto Bonifacio VIII, in quanto illegittimo ed eretico. Tra le voci a sostegno di quest’ultimo si levò anche quella del M., fedele alla memoria di colui cui doveva ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] di quest'ultimo - che una commissione di giuristi ed esperti civili ed ecclesiastici aveva dichiarato dovesse essere deposto come eretico e scismatico - proprio il B., uno dei più conosciuti oppositori di Gregorio, fa spedito a quest'ultimo con la ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] scomunica. Dopo l’ultima proroga del 22 gennaio 1564, il 7 marzo il tribunale veneziano lo condannò come eretico contumace, scomunicandolo pubblicamente. Dopo il trasferimento a Chiavenna Trissino mantenne una fitta corrispondenza con i compagni di ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] F. A. A. Pluquet (in 5 volumi; una seconda edizione., corretta ed accresciuta di un volume VI intorno "le frodi degli eretici" uscì sempre a Venezia nel 1771-1772), in cui rivelava profondo interesse e accurata conoscenza di tutte le eresie antiche e ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.