GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. Roberto Bellarmino quelle dell'eretico Marcantonio De Dominis, arso post mortem appena nel dicembre 1624.
Così, a nulla giovarono gli appoggi di membri ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] di truppe per sostenere Enrico di Navarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse Sebastian von Beroldingen quale agente informatore e Rudolf Reding come ufficiale ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] arte o scienza. Nel primo dei due Dialogi il B. aveva messo in scena due interlocutori altrettanto interessanti: il minorita, poi eretico, Benedetto Locarnio, che non compare nelle opere posteriori e di cui si ignorano i rapporti col B., e Ludovico ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di risparmiare alla regione l'occupazione svedese, nella linea dell'unica efficace difesa degli interessi cattolici contro l'esercito eretico che già il nunzio aveva approvato in occasione dell'invio di guarnigioni nei vescovati renani; tanto meno il ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] e Marcello Cervini. Il testo mostra la complessità della figura di Vida e a proposito della sua lotta contro gli eretici, vale la pena sottolineare che i primi tre interlocutori furono sospettati di eresia, come d’altronde Federigo Fregoso, cui Vida ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] come certi suoi attacchi al Leibniz - corrispondente del Muratori e anche lui dalla parte degli Este -, giudicato eretico e perciò non degno d'essere letto. Infatti, dopo un avvio brillante, egli, stretto dalle documentate argomentazioni muratoriane ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , p. 6; M. Bundi, Frühe Beziehungen zwischen Graubünden und Venedig (15./16. Jahrhundert), Chur 1988, pp. 85-87; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 169, 176, 182, 184; A. Arcangeli ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] -67), pp. 489-535 (pubblica a pp. 499-535 l'Epistola); Id., Il "Cathechismo" e la "Fidei et doctrinae ... ratio" di B. F., eretico venez. del Cinquecento, in Studi venez., IX (1967), pp. 339-452 (a pp. 362-368 il Cathechismo e a pp. 368-452 la Fidei ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] esitarono a fare causa comune con il grande avversario di Giovanni XXII, l'imperatore Ludovico IV il Bavaro: dichiarato eretico e perciò decaduto il pontefice (parlamento romano del 18 aprile e sentenza imperiale del 28 aprile), gli contrapposero il ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] l'autorità regia e di completare l'unificazione italiana. Presentandosi come difensore dell'ortodossia contro l'imperatore eretico, aveva occupato in Emilia Bologna ed Imola, nella Pentapoli Numana ed Ancona. Gli si erano consegnati allora ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.