SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] la notizia riportata da Benvenuto da Imola nel suo commento dantesco a Inf. XXVIII 54-60 in relazione al rogo dell’eretico fra Dolcino (1250 circa-1307), giustiziato a Vercelli il 1° giugno 1307. Secondo Benvenuto, Dolcino si sarebbe rifugiato nel ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] proveniente da Traona e, nel 1632, si registrava la presenza di un certo Camillo.
Delle lunghe traversie ereditarie dell’eretico modenese resta un’eco in un manoscritto di Giacomo Castelvetro, nipote del celebre Ludovico: i Pezzi d’historia, cioè ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] trovò il modo di frequentare Guido Giannetti da Fano. Ne nacque un rapporto duraturo: nell’aprile del 1561, quando l’eretico si trovava agli arresti a Venezia su pressioni del S. Uffizio romano, egli intervenne in suo favore presso il Privy Council ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] avanzata, il B. dovette subire un processo dinanzi al tribunale del S. Uffizio di Napoli, essendo stato denunciato come eretico o sospetto di eresia dal nobile Gregorio Rainone.
Le accuse vertevano da un lato sulla pretesa empietà della condotta del ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] di religione e giustiziato nel 1564 sulla piazza del Mercato a Napoli - gli aveva fatto visita insieme ad un compagno eretico. Il C. s'era trattenuto con loro sulla Scrittura e aveva dichiarato di condividere opinioni luterane. Possedeva le Prediche ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] Gregori, F. Marcello, C. Orsolini, M. Pitteri e F. Sartori. Nel tomo terzo (1738) il C. incise da Piazzetta Il rogo di un eretico, e nel tomo ottavo (1755) il Ritratto di Marianna d'Austria, dal dipinto di P. Benevault.
Il C. lavorò per l'opera di A ...
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PRIMADIZZI , Ramberto
Riccardo Parmeggiani
PRIMADIZZI (Primaticcio, Polo), Ramberto. – Nacque a Bologna, attorno alla metà del Duecento. Le fonti non restituiscono l’identità dei genitori: spesso menzionato [...] testamentario) ad assistere il giudice della fede Guido da Vicenza nel processo postumo contro Armanno Pungilupo, sospetto eretico venerato come santo, procedimento conclusosi con la condanna.
Divenuto priore del convento bolognese di S. Domenico nel ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] con cittadini già banditi da Roma, e il pontefice dubitò che agissero interessi concreti di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico re di Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli, fu il principale accusato ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] le due forme siano state alternative o che la modifica sia stata voluta al fine di evitare ogni collegamento con l’eretico, oggetto di damnatio memoriae. Ma occorrono anche altri indizi. La citata testimonianza di Niceta Coniate vede M., vescovo a ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] quando sosteneva che, a suo avviso, non con la violenza dei roghi e con l’aggressione dottrinale si doveva rispondere agli eretici bensì con una seria e profonda riforma della Chiesa.
L’opera è costruita in forma di dialogo tra due protagonisti, l ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.