Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] apertosi l'8 gennaio 1438 il concilio di Ferrara, sospesero Eugenio IV (24 gennaio); quindi, nella sessione XXXIII, dichiararono eretico chi negasse la superiorità del concilio sul papa e l'incompetenza del papa a sciogliere o prorogare o trasferire ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] dalla strada maestra della tradizione, egli, il padre della teologia della Chiesa, nel sec. V fu condannato dalla Chiesa come eretico. Ciò non toglie che ormai si avesse una teologia cattolica, base indispensabile per la fissazione del dogma; anzi le ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] il mantenimento della religione cattolica, la lotta contro i riformati in Francia e nei Paesi Bassi, l'esclusione di principi eretici dalla successione al trono, pattuiva da parte del re di Spagna sussidî in denaro, da parte dei Guisa e del card ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] sulla Trinità e sull'incarnazione. Compose anche numerose omilie.
Contemporaneo di Filosseno fu Stefano bar Ṣudhaylē, eretico perché professò dottrine spiccatamente panteistiche. Un ardente avversario dei nestoriani fu Simeone dì Bēth Arshām, morto ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] settentrionale. Pietro Valdo fu mercante di Lione, e la setta da lui fondata (i Poveri di Lione) fu una delle sette eretiche più temibili per l'autorità del clero cattolico.
A Lione venne poi incoronato papa Clemente V, il primo papa del periodo ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] nel decreto pseudo-Gelasiano, e una di Zaccaria, sono andate perdute. Sono invece frammenti del Vangelo di Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse di Bartolomeo sia le cosiddette Domande di Bartolomeo.
A questi scritti sono da ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'assassinio di Enrico III, avvenuto nel 1589, pretendente al trono era divenuto il calvinista Enrico di Navarra. In quanto eretico recidivo, questi era stato però da Sisto V scomunicato e dichiarato inabile a regnare sin dal 1585, motivo per cui ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni contratti in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la politica di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore Innocenzo IV ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nel Compendium historiarum, per drammatizzare la narrazione della morte del papa, afferma che mentre G. stava dettando un libro eretico e perverso la casa in cui stava gli rovinò sopra ferendolo, e in meno di cinque giorni morì miseramente, chiedendo ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.