Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] specie nel Brabante) proprio a G. Carlo V decise, nonostante consigli avversi, che il testamento a favore "del figlio di un eretico" fosse valido; tuttavia l'undicenne principe, d'un tratto divenuto il nobile più ricco dei Paesi Bassi, avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] la nuova libertà di filosofare da lui inaugurata, amareggiarono la vita al giovane filosofo; il quale sarebbe stato arrestato come eretico, se l'amicizia del Galiani non l'avesse difeso quando pubblicò la Metafisica (1743-47) e quando invano concorse ...
Leggi Tutto
PAYNE, Peter
Reginald Francis Treharne
Figlio di padre francese e di madre inglese, nato nel Lincolnshire verso il 1380, morto a Praga nel 1455. Educato a Oxford, vi divenne principal di St Edmund's [...] tra i Boemi e il concilio. Allo scoppio della guerra civile egli si unì ai taboriti; sconfitti questi passò nascosto il resto della sua vita per sfuggire alla condanna a morte come eretico.
Bibl.: F. Palacky, Geschichte von Böhmen, Praga 1864-96. ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] Gli atti processuali, 1557-1823, a cura di A. Del Col, Udine-Trieste 2009, pp. 147-149, 231 n., 243; L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari 2010, pp. 30 s., 39, 126-128; F. Benigno, Parole nel tempo. Un lessico per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] neutralità, mentre i teologi cattolici coltivarono a lungo l’immagine di un Erasmo “eretico”, impregnato di uno spirito radicale (S. Seidel Menchi, Erasmo eretico. Riforma e inquisizione nell’Italia del XVI secolo, 1987). La formula “Erasmo luterano ...
Leggi Tutto
Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette al trionfo di Manfredi. La morte di Ezzelino, scomunicato ed "eretico", fu compensata dalla vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), che apriva al re di Sicilia le porte di Firenze; le ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] personali; Giulio III fu perciò forzato, nel gennaio 1555, a far riferire a Carlo V che il D. era uno dei principali eretici italiani, accusato da tutti gli arrestati del S. Uffizio, e che gli era stato usato un trattamento mite solo per riguardo all ...
Leggi Tutto
SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] , Frankfurt am Main 1996; G.G. Merlo, L’affaire frate Pietro da Verona/san Pietro martire, in I signori da Giussano, gli eretici e gli inquisitori, a cura di G.G. Merlo, Giussano 2004, pp. 17-48; M. Benedetti, I libri degli inquisitori, in Libri ...
Leggi Tutto
BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] d'Italia, Il, 2, Brescia 1760, p. 924; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 230-235; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 156-159; G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, pp. 10 s., 53, 174; A. Casadei ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.