Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] Lo stesso Eusebio riprende da Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 4, 3, la notizia che sotto l'episcopato di P. l'eretico Valentino avrebbe raggiunto a Roma il suo apogeo (Historia ecclesiastica IV, 10; 11, 1), e riporta un passo di Ireneo in una ...
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SESEBI
N. Mannelli
Città del Nuovo Regno, situata in Alta Nubia fra la Seconda e la Terza Cataratta, c.a 270 km a S di Wādī Halfa. Le rovine si trovano sulla sponda del Nilo, di fronte alla città di [...] tempio erano stati eseguiti cancellando quelli di Akhenaton e ritenne che S. fosse la città di Gematon, fondata dal sovrano eretico per favorire la diffusione del culto solare anche nell'estrema periferia S del regno. A seguito degli scavi del 1930 ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] ricava da un'altra sentenza emessa a carico di Gerenimo dal Santo Uffizio in data 11 apr. 1587. Geronimo, eretico anchegli, ma non così decisamente come Bemardo, dopo avere aiutato il fratello a fuggire dalle carceri arcivescovili, si era rifugiato ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] coinvolto in contese.
Nel 1563, quando giunse a Cagliari la notizia che Sigismondo era stato imprigionato dall'Inquisizione come eretico, l'A. e il fratello Antonio, ritenendo che il console Torrellas era in qualche modo responsabile dell'arresto, lo ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] poi nei Physiòlogi e nei Bestiari medievali, nei quali spesso simboleggiano, data la loro ibrida natura, il farisaismo eretico, ovvero la condizione umana, per metà spirituale, per metà belluina e dedita alle passioni.
L'unica rappresentazione sicura ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] dell’Epistolario (2012). Tra le sue altre opere occorre citare: Il trono di fuoco. Arte e martirio di un pittore eretico del '500 (1995); Verso Gerusalemme. Urbanistica e architetture simboliche tra il XIV e XVIII secolo (1997); La notte di San ...
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dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] , con cui erano designati coloro che dissentivano, per ragioni dottrinali o disciplinari, dalla Chiesa anglicana di Stato, cioè cattolici, battisti, ecc. Nella Chiesa cattolica, alla definizione di d. si preferisce quella di scismatico o eretico. ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] le sue idee; ciò che non gli evitò l'arresto, la prigionia in Castel Sant'Angelo (1624) e il processo, che lo dichiarò eretico; poiché nel frattempo era morto, fu il suo cadavere ad essere bruciato, insieme ai libri, in Campo dei Fiori. È noto anche ...
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NOGARET, Guillaume de
Giuseppe Martini
Politico francese. Si crede comunemente che il N. sia nato verso il 1260 a Saint-Félix de Caraman, nella diocesi di Tolosa. Si dedicò allo studio delle leggi, [...] l'ardito progetto d'impadronirsi della persona del papa per deferirlo dinnanzi al concilio generale e farlo giudicare e deporre come eretico: progetto ch'egli non esitò a porre in esecuzione. Giunto in Italia nella primavera del 1303, si procurò l ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in materia di fede e nella persecuzione dell’eterodossia, da cui discendeva quella dell’inquisitore; e l’identificazione tra l’eretico e chi ostacolava l’opera dell’Inquisizione. Tuttavia, all’inizio di ottobre l’eventualità di un arresto da parte ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.