Economista e uomo politico cèco (Třebič 1851 - Roztoky, Praga, 1912); prof. all'univ. di Praga dal 1882, fu ministro austriaco dell'Agricoltura (1909; 1911-12). Tra gli uomini più rappresentativi della [...] allo studio dell'economia nazionale e al consolidamento dell'autonomia locale nei distretti e nei comuni cèchi. Scrisse saggi economici e riassunse le sue idee politiche nelle Lettere di un eretico politico (1902) e nelle Memorie (post., 1922). ...
Leggi Tutto
Nacque a Poitiers ed entrò giovane come monaco nel monastero di Bec al tempo dell'abate Helluino, quando vi abitava anche Lanfranco. Crebbe a quella scuola di esegeti e di teologi e si trovò presente alla [...] , in Brionne, ove i suoi monaci furono di fronte a Berengario, che impugnava la dottrina cattolica sull'eucaristia. L'eretico non rispose mai alle domande degli avversarî, ma, terminata la conferenza, scrisse ad Ascelino per chiarire alcuni fatti ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Bibbiena) e Ludovico (che sposò Margherita degli Erri, la quale, una volta rimasta vedova, si unì in seconde nozze all’eretico Filippo Valentini). Intorno al 1488 la famiglia si trasferì a Ferrara, dove il padre era stato chiamato come professore di ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] . Sostenitore delle dottrine di J. Wycliffe e scomunicato nel 1410, fu costretto ad abbandonare Praga; condannato dal concilio come eretico per le tesi sostenute nel De ecclesia, nel 1415 fu arso sul rogo. Le dottrine di H. furono riprese dal ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] causa fu dibattuta dal Piccolo consiglio, dove Calvino aveva la maggioranza: S. fu condannato a essere bruciato vivo, come eretico ostinato. n Le dottrine di S. si possono riportare al misticismo neoplatonico del Rinascimento. Su questo sfondo egli ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del cantante italiano Michele Salvemini (n. Molfetta, Bari, 1973). Dopo il diploma in ragioneria ha frequentato l’Accademia di comunicazione di Milano, ma al mondo pubblicitario ha preferito [...] dalla luna. C. ha all’attivo vari album in studio, tra i più recenti dei quali vanno citati Il sogno eretico, 2011 (presentato dal brano Goodbye malinconia, duetto con T. Hadley), Museica (2014, Targa Tenco come miglior album dell'anno), Prisoner ...
Leggi Tutto
. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] poi nell'America latina l'università di S. Domingo (1538) e altre in seguito. Le lotte dottrinali e il fermento eretico del sec. XV che sboccò nel protestantesimo trovo un'opposizione accanita nei domenicani, i quali, fedeli alla scuola tomista ...
Leggi Tutto
GHARDAÏA (A. T., 112)
Attilio Mori
Città e oasi dei Territorî del Sud algerino, posta a 32° 30′ lat. N. e a 3° 40′ long. E., a 580 m. s. m. La città è il capoluogo della tribù dei Beni Mzab: una caratteristica [...] cura al mantenimento dei pozzi dai quali unicamente l'oasi trae possibilità di vita. I Mzābiti, appartenenti al gruppo eretico musulmano dei Khārigiti Ibāḍiti (v.), si rifugiarono in quest'appartata plaga sahariana al tempo dell'occupazione di Algeri ...
Leggi Tutto
Nobile veneziano (n. 1558 - m. 1623), il cui nome è tristemente legato alle tragiche vicende di Giordano Bruno. Entusiasmatosi alle sue dottrine sulla memoria e desiderando esserne istruito, invitò il [...] di S. Samuele. Dopo alcuni mesi, non riuscendo a trattenere ancora, secondo i suoi desiderî, Bruno presso di sé, e non soddisfatto degli insegnamenti fino allora ricevuti, lo denunciò come eretico e lo consegnò (22 maggio 1592) all'Inquisizione. ...
Leggi Tutto
Colonizzatore francese (Dieppe 1520 circa - Matanzas, Florida, 1565). Ardente ugonotto, durante le guerre di religione in Francia, per incarico di G. Coligny, fondò (1562) sulla costa americana una colonia [...] IX. In un secondo viaggio (1565), fece costruire la fortezza di Charles Fort alle foci del fiume San Giovanni, ma, attaccato dal governatore spagnolo della Florida, fu catturato e giustiziato come eretico, mentre la colonia ugonotta veniva distrutta. ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.