Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e altri del tutto pacifici e rispettosi delle leggi, spesso tollerati dalle autorità americane, ma costantemente denunciati come eretici dalle autorità della Chiesa di Gesù Cristo ufficiale, con cui non vanno in ogni caso in nessun modo confusi ...
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Enzo Pace
– Premesse storiche. Le caratteristiche del fondamentalismo. Economia, comunicazione, genere. Bibliografia
Premesse storiche. – Il f. è un fenomeno religioso relativamente moderno. Si manifestò agli inizi del 20° sec. soprattutto nell’ambiente del protestantesimo conservatore americano. Al ... ...
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Caratteristica dei movimenti religiosi, ma anche ideologici e politici, che propugnano un ritorno radicale ai «fondamenti» di una dottrina, identificati come autentici e infallibili. Adoperato per la prima volta in ambito cristiano negli Stati Uniti alla fine del 19° sec., per indicare le correnti protestanti ... ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima religiosi e culturali, poi anche sociali e politici, che, opponendosi a qualsiasi interpretazione ... ...
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Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, tutti i limiti propri di un'ideologia che pretende di mettere in discussione la separazione moderna fra Stato e Chiesa, ... ...
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Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo è oggi usato per definire quei movimenti religiosi, politici e sociali che propugnano un ritorno ai principi fondamentali ... ...
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Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente ostili al mondo moderno in nome dei cosiddetti fondamenti (fundamentals) della fede, in particolare di quelli ... ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e fu poi estesa alle loro mogli, ai finanziatori, ai predicatori e infine anche a quelli che combattevano contro gli eretici e i nemici della Chiesa in genere. In occasione della seconda crociata, nel 1146, san Bernardo parlò di annus remissionis ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] discipline si dedicavano i filosofi, e grazie a esse i santi e i dottori cattolici erano risultati sempre superiori agli eretici nelle discussioni pubbliche. Alcuino esortava i suoi allievi a consacrare a queste "vie" l'adolescenza, in modo che con l ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] alle spalle la condanna radicale dei diritti dell’uomo della tradizione liberale-rivoluzionaria, all’inizio considerati eretici (‘protestanti’) fattori di disgregazione delle società e attentati alla concezione della Chiesa come societas di origine ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] 1617), ma soprattutto Juan de Mariana (1535-1624) spingono le proprie argomentazioni fino a giustificare l'uccisione del sovrano eretico.
Un ritorno al passato, con un riutilizzo retorico dell'immagine della tirannide, si riscontra anche nel pensiero ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] che tuttavia si scostano dalle fondamenta tradizionali dell'approccio marginalista in misura sufficiente da essere considerati 'eretici', fondatori di nuove scuole di pensiero: Schumpeter e Keynes.
Joseph Schumpeter e lo sviluppo ciclico dell ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] valutare la diffusione della Riforma, su quanto si diceva sul fatto che a Napoli vi fossero non meno di tremila eretici, in parte luterani, ma soprattutto valdesiani, o che tra gli aristocratici «non parea che fusse galant’huomo et buon corteggiano ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] la formula ‛religione di Stato', propria degli Stati confessionali, che reintroduce la distinzione tra ortodossi ed eretici e permette di considerare come deviazione o addirittura come tradimento ogni divergenza dalla dottrina ufficiale). Per quanto ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Geneva, 1550-1600, in Genève et l’Italie, éd. par L. Monnier, Genève 1969, pp. 53-77.
15 D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970 (nuova ed., Firenze 1999); Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.