BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] al B. si trova anche nell'estratto di questo lavoro pubbl. da D. Cantimori ed E. Feist, in Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI in Europa, Roma 1937, p. 109. Echi della tradizione sociniana sulla sua partecipazione ai Collegia Vicentina e ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] da lui addotte sui punti contestati: l'uso indebito della parola "fortuna", l'elogio di Giuliano l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro emendazione, alla coscienza dell'autore.
In quell'epoca il F ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , anche se il nome suggerirebbe un collegamento con la grande famiglia romana dei Boezi) fu scoperta infatti l'esistenza di eretici nestoriani, di nazionalità siriana. D. sciolse la comunità e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , anche se il nome suggerirebbe un collegamento con la grande famiglia romana dei Boezi) fu scoperta infatti l'esistenza di eretici nestoriani, di nazionalità siriana. D. sciolse la comunità e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] dell'Ordine dell'ospedale a Venosa.
Durante la permanenza del D. a Candia, il Thomas fu chiamato ad inquisire su alcuni eretici, legati alla nobiltà cretese. Fu allora bruciato sul rogo per eresia Langoardo, capo di un gruppo di fraticelli che in ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] e toccano inoltre la difesa dei privilegi e possedimenti del clero e degli istituti religiosi, l'inquisizione degli eretici, la protezione di orfani e vedove, la tutela della moralità. Salimbene aggiunge che nel corso della sua opera pacificatrice ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] da lui medesimo, ibid., XXI (1904), pp. 2-32; XXII (1905), pp. 7-33; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] , i suoi poteri inquistoriali. Il papa impose al Reda di non intromettersi più nell'esercizio dell'Inquisizione contro gli eretici; confermò inoltre il Manso come nuovo inquisitore per la Sicilia, finché il D. non fosse tornato nell'isola. Non ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] usare la violenza, un concilio del 404 chiese all’imperatore che si applicasse anche a loro la legislazione contro gli eretici: il che Onorio fece con un decreto del 405. Negli anni successivi questi seguì tuttavia una politica oscillante e Agostino ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1938 segg:; C. Cecchelli ha fatto una completa rassegna della materia in Monumenti cristiano-eretici di Roma, Roma 1944; A. Ferrua ha studiato i segni per cui si credettero di distinguere nelle catacombe i sepolcri dei ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.