CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] con la casa d'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace, esser necessario che essi si tenghino in amicitia con l'eretici, poiché non possono in alcun modo essere nemici degl'uni e degl'altri in un medesimo tempo" (ibid.).
Sulla base di ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] misure prese da Alessandro III nel sinodo di Tours (1162) e nel III concilio lateranense, impone ai vescovi di ricercare gli eretici e a tutte le autorità laiche di aiutare in questo la Chiesa. È l'inquisizione episcopale, primo passo verso le altre ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 65-82; Achille ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] adventu,Romae 1686, celebrazione della "carità" battagliera e armata di Innocenzo XI nella sua lotta contro i Turchi e gli eretici. Compì gli studi a Pisa addottorandosi il 19 dic. 1697 in diritto civile e canonico. Innocenzo XII lo ammise tra ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] L'esperienza, invece, insegna che il tempo non porta giovamento, ma produce errori e deviazioni sempre più gravi da parte degli eretici: "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi nel mezzo" e precipiti nell ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] volontà, ma al contempo lo consigliò di abbreviare il suo soggiorno in Transilvania per non provocare reazioni pericolose da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì ...
Leggi Tutto
civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] XII 108 in un'espressione molto pregnante riferita alla lotta della Chiesa contro gli eretici: civil briga, c. proprio perché, come bene spiega il Landino, " gli eretici eran cristiani, e tutti i cristiani sono cittadini di una medesima città, cioè ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , gli attribuì senz'altro la conversione, in capo a tre giorni di disputa serrata, di un gentiluomo italiano eretico residente a Cracovia; tacque sulle critiche al carattere e al comportamento del C., avanzate da superiori e confratelli; esaltò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] Emilia e di Romagna (1322-27), rimasero i Visconti in Lombardia potentissimi. Il papa non volle riconoscere Ludovico, fautore di "eretici"; e questi si strinse ai minoriti ribelli, accusò G. di eresia, fece proprie le teorie di Marsilio da Padova e ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.