EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e più ostinati… Ma posso io far quel che non possono i re di Francia e Spagna? … So bene che tollerare eretici è pericolosissimo … ma non bisogna ingannarsi. Castigarli tutti a me è impossibile, abbruciarne alcuni infiamma crudelmente gli altri alla ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] vedeva nell'assemblea l'unica via per fare fronte all'ostinata resistenza ussita, dopo il fallimento della sua crociata contro gli eretici boemi. Forte di questi appoggi, il concilio non si sciolse e anzi convocò il papa a Basilea. E. IV capitolò il ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Nell'agosto del 1253 Innocenzo IV incaricò il C. di predicare la Croce nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia contro gli eretici che vi qrano in preoccupante aumento.
Tra l'agosto e l'ottobre del 1255 Alessandro IV nominò il C. arcivescovo di Messina ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] affinché purificasse i suoi costumi, facesse penitenza, tornasse a Dio; parlava anche di crociate e di conversione degli eretici. Quando lanciava questi ammonimenti sembrava invasata da forze superiori; si diceva latrice di un messaggio di "Gesù ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] aveva tradotto in versi "euritmici" (il santo è riguardato come l'Homo novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 marzo 1911, all'Ecole, nel presentare il film L'inferno di F. Bertolini e U. M ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] dovuta alla vaghezza del provvedimento e alla richiesta da parte dei tipografi di restringere la censura a libri manifestamente eretici. Anche a seguito di questa presa di posizione il provvedimento non ebbe effetto.
Nel novembre 1551 il G. fu ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] lanciato dal domenicano frate Anselmo, perché la città si era rifiutata di inserire nei suoi statuti alcuni articoli contro gli eretici. Il Comune era stato costretto a piegarsi alle pressioni papali, resero noto il F. e i suoi colleghi, e dietro ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] parlato per convincere i compagni e che il progetto di uccidere il papa veniva soprattutto dalle sue letture di libri eretici dove il Papato era descritto come una istituzione diabolica. Voleva anche compiere un gesto clamoroso e, a suo modo, eroico ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] figli Bonaccorso e Girolamo, rimasti a Lucca.
Solo il 28 apr. 1580 il B. fu condannato e messo al bando come eretico dal governo lucchese. A quello stesso anno risale la prima menzione conosciuta di lui nelle fonti di Ginevra. Qui acquistò nel 1587 ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] 'avanguardia nella difesa e nella propagazione della fede, sollevando e in parte anche autorizzando gli attacchi degli eretici. Del resto egli stesso confessava notevoli perplessità a proposito della dottrina domenicana della volontà libera, mentre ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.