Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] ai signori episcopali ‒, né i suoi tentativi di porre un freno a Corrado di Marburgo, inquisitore papale degli eretici che si comportava con inaudita durezza, si confacevano agli intenti politici di Federico. L'imperatore in Germania puntava alla ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] (v. Catari), P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò dalla parte del cognato Raimondo VI, conte di Tolosa, protettore degli eretici; trovò la morte il 12 settembre 1213 nella battaglia di Muret in cui si scontrarono le truppe di Raimondo VI e ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono Enrico IV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere (1399). Fu acerrimo persecutore degli eretici e osteggiò la traduzione della Bibbia in volgare. ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] popolani nell'Italia comunale, Pistoia 1997, pp. 17-40.
P. Montanari, Milano "fovea haereticorum": le fonti di un'immagine, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti-G.G. Merlo-A. Piazza, Milano 1998, pp. 33-74 ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] alla sua deviazione contro Costantinopoli, per recarsi in Palestina, dove si coprì di gloria. Scatenatasi la lotta contro gli eretici albigesi (1209), si segnalò nell’occupazione di Carcassone e di Béziers, di cui tentò di farsi signore. Contro le ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] cessò fin dall’inizio di raccomandare agli Stati, incoraggiando le imprese volte a vincere sui campi di battaglia gli eretici e a sgominarne le coalizioni. La storia della Controriforma comprende pertanto quella delle guerre di religione. La Germania ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dei monasteri e nel novembre del 1231 incaricò espressamente per la prima volta i Domenicani di occuparsi dell'inquisizione degli eretici. Ma già un mese prima aveva assegnato lo stesso compito a Corrado di Marburgo, uomo dallo stile di vita ascetico ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] velleità insurrez. dei filoprotestanti italiani (1545-1547) in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XXVII (1965), p. 143; Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976, p. 256; G. Mantese, La famiglia Thiene ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Caorle o di Nona (in Dalmazia), Clemente VIII rifiutò la nomina "per le pratiche che tenute avea con eretici". Scoppiata la controversia giurisdizionalista fra la Chiesa di Roma e la Repubblica di Venezia, che aveva arrestato due ecclesiastici ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 5, 6: 10 gennaio 381) sembra emergere una presa di distanza tra Teodosio e D.: l'imperatore dopo aver imposto agli eretici di non erigere nuove chiese, di restituire quelle possedute allo Stato o ai cattolici e di non tenere riunioni nelle abitazioni ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.