CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 16 dic. 1556 fu eletto vescovo di Saluzzo da Paolo IV. Era questa una diocesi eretta appena nel 1511, dove le dottrine eretiche si erano andate diffondendo già nella prima metà del secolo e in cui i rapporti politici con i Savoia e la Francia, sotto ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , in cui si stigmatizzava l'arroganza del nunzio e si richiedeva un richiamo formale al F. soprattutto perché "gli eretici, venuti quel giorno in grande numero dai nostri dintorni, ne hanno tratto occasione per dire che non potevano credere che ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] disapprovò i dubbi espressi dal Paschini sulla verità della tradizione, perché con quello stesso metodo "gli eretici razionalisti cercano di distruggere lo stesso codice della nostra religione".
Ossequio alla tradizione; obbedienza senza discussione ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] f. Paolo". Già dal 1609 del resto, dalle informazioni di fra' Fulgenzio Manfredi, il nunzio lo conosceva come lettore dei libri eretici circolanti nel gruppo sarpiano.
Morì a Venezia il 12 marzo 1620.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] di Beza, la storia è interamente governata da Dio e la Riforma è frutto della sua azione provvidenziale: anche i movimenti considerati eretici e gli umanisti fanno parte di questo grande disegno, che si compie con la Riforma. Da un punto di vista più ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] avvenire nel giro di pochi anni dall'uscita del secondo, con il ricco filone di studi iniziato da D. Cantimori (Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939) e proseguito dai suoi allievi; ma nel momento in cui impostava la propria indagine lo ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] di E. Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; A. Stella, G. da Fano eretico del secolo XVI al servizio del re d'Inghilterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 196-238; Id ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] il 10 giugno 484, fu proibita ai cattolici qualsiasi riunione religiosa e applicate le pene comminate dalle leggi contro gli eretici, perdita di diritti civili, multe, confische, esilî; né furono rari gli esempî di torture e di morte.
Gondamondo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] comporta l’esclusione dalla comunità di colui che è risultato autore o propagatore di dottrine erronee, che è dire eretiche; ma questa condanna resta un fatto interno alla comunità stessa, sì che il condannato può continuare indisturbato a diffondere ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici, dedicava un paragrafo agli eventuali sospetti nutriti dai vescovi dell'Italia settentrionale: "Orbene, non dovete ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.