GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] isolata fra i cattolici più intransigenti - che democratici e giacobini fossero l'ultimo anello della catena di scismatici, eretici, atei ecc. (tra i quali andavano compresi anche i giansenisti) che miravano alla scristianizzazione della società. Non ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] , quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i pagani e gli eretici sarebbero privati degli effetti della redenzione, e l'esclusione dalle pene sensibili dei bambini morti senza battesimo; nell'ambito ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] di Terra Santa..., a cura di T. Cavallon, Quaracchi 1939; L. Rosat, Missionari della provincia francescana di Trento tra gli eretici e gli infedeli,in Contributi alla storia dei Frati Minori della provincia di Trento,Trento 1926, pp. 247-250; A ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] 1988, p. 460; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del XII secolo, Torino 1989, p. 118; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989, pp. 75 s.; Id., "Heresis Lumbardorum" e "filii Arnaldi": note su arnaldismo e arnaldisti, in Nuova ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] di L. Castelvetro, Lione 1727, p. 76; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 337-338; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 156, 201; T. Bianchi, Cronaca modenese, VI, Parma 1867, p. 428;C. Corvisieri, Compendio ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] mercanti italiani a Cracovia nei secc. XVII e XVIII), in Rocznik krakowski, III (1900), pp. 10-66; D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia,Polonia,Transilvania..., Firenze-Chicago 1970, p. 569; su quella di Praga, Z. Kristen, Storia della congregazione ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] gnosticizzante di questo movimento. Ma è anche vero che in quella stessa documentazione si allude all'esistenza di eretici ''origenisti''; che le lettere di Pacomio contengono elementi misteriosi i quali le apparentano in qualche modo ad alcuni ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici, dedicava un paragrafo agli eventuali sospetti nutriti dai vescovi dell’Italia settentrionale. Infine, la parte più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] mistero è la tipologia biblica: i testi, indirizzati a esporre il punto di vista cristiano agli ebrei, oppure rivolti a eretici tendenti a separare il Nuovo dall'Antico Testamento, o ancora di natura apologetica o catechetica, si snodano sul filo di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , Un umorista, un papa e un proverbio [Rabelais e Paolo III], "La Cultura Moderna", 48, 1939, pp. 504-07.
D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, s.v.
A. Mercati, Un'altra grande cortesia di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.