BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] determinar se miglior soldato o imperator stato fosse... mentre che sì valorosamente s'adoprò contra Turchi, contra Mori, contra Eretici", e presenta il solo interesse di documentare un'attività marginale o comunque poco nota del Bagolino. Come lo ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di conservare al papa un potere temporale che, a dispetto di quelli che il G. chiamava gli errori degli eretici, veniva qui difeso come fattore di civiltà e progresso ed era sempre ritenuto indispensabile all'esercizio della sovranità spirituale e ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] qualche libro, lo adulterano, in pregiudicio del nome del vero autore". Non sono infatti - precisa il C. - soltanto gli eretici a usare questo espediente. La polemica con Scipione Mazzella ebbe strascichi in tribunale. Infatti nel 1595 il C. pubblicò ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sull'attività di costoro, nel marzo del 1538, il domenicano Louis de Rochette giunse da Tolosa ed aprì un'inchiesta sugli eretici. Anche il D. (che nello stesso periodo aveva ricevuto la visita di Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, che gli ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] sia ben consapevole del cambiamento in atto nei rapporti di forza tra Filippo II e i suoi sudditi fiamminghi. Il parere sugli eretici e sulle "incivilissime guerre civili" non muta, ma il G. è attento a registrare i segni della forza organizzativa e ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] -58 (con imprecisioni); V, ibid. 1968, p. 69; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1966, pp. 87, 93, 440; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento..., Firenze 1967, p. 292; G. Getto, Storia delle storie lett., Firenze 1967, p. 25; Id., Letteratura e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] peste mortale, pernicioso e mortal veleno; Lutero è precursore dell'Anticristo, primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di malignanti, una sinagoga di scellerati, fondata sopra l'avarizia e tutte le sensualità e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un paese eretico. In -realtà si tratta di poco più che brevi sommari delle prime quattro parti del Breviloquium di s. Bonaventura, intercalati ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] . Di un altro processo del maggio 1587 (rimasto finora inedito) nel quale la F. denuncia un certo Bortolo per comportamenti eretici (Archivio di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, b. 59, n. 30), ha di recente parlato M. Milani, che pubblica anche ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] scomunica, scatenare la guerra contro colui che revocava l'unità delle forze cattoliche dalla lotta contro gli eretici e gli infedeli e contemporaneamente riaffermare in un documento politico di impronta erasmiana (Pro divo Carolo... apologetici ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.