PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] 1693, Parrino rischiò una nuova aggressione perché, dalle colonne della sua gazzetta, espresse soddisfazione per la condanna di due eretici da parte dell’arcivescovo di Napoli. Per questo fu minacciato di essere frustato «per la città con l’avvisi ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] alla sua vita e ad una sua ballata, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXIII (1919), pp. 207-212; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n.s., III (1930), 2, pp. 270 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; munisca lo Stato di fortezze; si preoccupi della delle reliquie, occorre combattere, non trattare, cogli eretici), continenza, liberalità, "providenza",modestia, "verità", ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] battaglia politica) ha pubblicato a Torino un'opera originale per ricerca e impostazione, di problemi, i tre volumi degli Eretici d'Italia.
Il ricchissimo quadro che va dall'Alto Medioevo alla proclamazione del Regno d'Italia, non si addentra nello ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] vescovo di Gallipoli Pantoleon. Carichi di passionalità religiosa sono i due epigrammi sulla celebrazione di s. Anfilochio, persecutore dei "lupi eretici" (VII e VIII) e per gli apostoli Paolo e Pietro (IX). Di particolare interesse è il carme VI, un ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] turca, gli aiuti negati o inadeguati o tardivi. Anche l'esortazione a difendere i Greci cristiani, per quanto eretici, è un argomento, presente anche negli appelli inascoltati di Giorgio da Trebisonda, molto caratteristico per documentare la diffusa ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] aveva tradotto in versi "euritmici" (il santo è riguardato come l'Homo novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 marzo 1911, all'Ecole, nel presentare il film L'inferno di F. Bertolini e U. M ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] Roma - il duca di Urbino, circondato dai poeti che onorano la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di opere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente il poetico elogio del duca e ne scriveva al B ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , Quali presagimenti possono haversi delle presenti sconvolte dell’Austria, e della Spagna, e da i progressi de gl’eretici, et de’ Francesi..., Colonia 1643; Dottor Santa Maria, Bilancio delle confederationi, e guerre de prencipi giuste ed ingiuste ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] la sua produzione letteraria in versi e in prosa, legata alle alterne vicende della lotta contro gli infedeli e contro gli eretici.
Si ricordano i sonetti contro i Turchi (1570), quelli per la vittoria di Lepanto (1571), i versi per l'elezione di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.