FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] con ambienti luterani: già nel 1543 del resto il fratello Prospero era stato coinvolto nell'inchiesta su un gruppo di eretici udinesi. Nel marzo 1558 il S. Uffizio fu informato che Pietro Paolo Vergerio, da nove anni esule Oltralpe, attraversando di ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] alla corte del re assai più a lungo del previsto e con nuovi incarichi: per curare l'esecuzione dei brevi contro gli eretici boemi affidatagli il 14 ott. 1504; per trattare le questioni dategli da risolvere il 10 genn. 1505 in relazione alla guerra ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ma tiene il suo errore dentro di sé qualificandosi dunque come "eretico formale e ribelle di Dio e della Santa Fede nel foro riti proprii diversi da i nostri" (inglesi, tedeschi, eretici francesi) e di negare validità alla proibizione di libri da ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 16 dic. 1556 fu eletto vescovo di Saluzzo da Paolo IV. Era questa una diocesi eretta appena nel 1511, dove le dottrine eretiche si erano andate diffondendo già nella prima metà del secolo e in cui i rapporti politici con i Savoia e la Francia, sotto ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] in cui egli, come giurista, dà consigli legali al duca Ercole circa la condotta da tenere verso gli ebrei ed alcuni eretici arrestati nel ducato.
Il Borsetti scrive che il C. insegnò nel 1552 diritto civile all'università; in uno studio del Pardi ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] come ‘corpo mistico’ di Cristo. Da tale c. sono esclusi tutti coloro che amano il peccato, i dannati, gli infedeli, gli eretici, apostati e scismatici e gli scomunicati; non sono esclusi i peccatori, che si riconoscono tali e ripudiano i loro peccati ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] espressamente dichiararono che con l'approvar la Volgata non si condannavano le altre versioni. Quanto alle versioni di eretici, che taluni volevano espressamente rigettate, il Concilio decise "di non farne menzione" (Concil. Trident., V, 65); esse ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] m. 2, f. 11; Usi gallicani, m. 1, f. 5; Uso dei paesi forestieri, m. 7, ff. 29-30; Ebrei, m. 1, f. 28; Eretici, m. 1, f. 2; Materie giuridiche, Senato di Piemonte, m. 2, f. 33; Materie politiche per rapporto all'Interno, Lettere di particolari, G, mm ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 1920, I-II, passim;N. Cortese, Lo Studio di Napoli nell'età spagnola, Napoli 1924, pp. 120-121; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, p. 62; J. E. Martinez Ferrando, Privilegios otorgados por el emperador Carlos V en el reino ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] Diocesi di Bergamo, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia-Gazzada 1988, pp. 94 s.; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989, pp. 95 s.; E. Pásztor, G., in Lexikon des Mittelalters, IV, München-Zürich 1989, col. 1458; R ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.