Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] contro l’unità della fede e, fatto antisociale, acquista tutti i caratteri del delitto e come tale è punita. Gli eretici sono quindi scomunicati ipso facto e, a meno che si ravvedano dopo essere stati ammoniti, sono privati di ogni dignità, ufficio ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo una cinquantina di eretici, fra i quali Giordano Bruno (condannato al rogo nel 1600), furono abbandonati al braccio secolare. A partire da Paolo V ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] essendo sospettato di connivenza con un gruppo di inquisiti come eretici, portando con sé i figli Alberico e il G., ancora ragazzo, e sottraendo quest'ultimo alla madre con un sotterfugio. Si fermò inizialmente a Lubiana, da cui però ben presto mandò ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1931. Cfr. anche H. Hefele, Die Bettelorden u. das religiöse Volksleben Ober- u. Mittelitaliens im XIII. Jahrh., Lipsia 1910; P. L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria, 2ª ed., Todi 1917; A. De Stefano, Arnaldo da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921; L ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] 85-103.
B. Bresciani, Monzambano. Ritorno a una terra veronese, Verona 1995, pp. 104-107.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] con la casa d'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace, esser necessario che essi si tenghino in amicitia con l'eretici, poiché non possono in alcun modo essere nemici degl'uni e degl'altri in un medesimo tempo" (ibid.).
Sulla base di ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] ., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, in partic. pp. 456 ss.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici e i frati, in Federico II e le nuove culture, Spoleto-Todi 1995, pp. 45-67 (poi in Contro gli ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] misure prese da Alessandro III nel sinodo di Tours (1162) e nel III concilio lateranense, impone ai vescovi di ricercare gli eretici e a tutte le autorità laiche di aiutare in questo la Chiesa. È l'inquisizione episcopale, primo passo verso le altre ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 65-82; Achille ...
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autodafé Proclamazione solenne della sentenza dell’inquisitore («atto di fede»), in Spagna e nei suoi domini, da un palco appositamente costruito in una piazza, cui seguiva l’abiura o la condanna, dopo [...] se vi erano molti rei, particolare se pochi, semplice se uno solo.
Il nome passò poi a significare anche la morte sul rogo degli eretici e le cerimonie che l’accompagnavano. Il primo a. fu celebrato a Siviglia (1481), l’ultimo in Messico (1815). ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.