CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] Buglioni definì il trattato "indegno di scrittore cattolico e sostenuto solamente dagli eretici, come tessuto tutto di proposizioni che sono formalmente eretiche, perché contrarie ai testi espressi letterali della Sacra Scrittura; altre... prossime ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di infeudazione compiuti da Giovanna e a dover aiutare gli inquisitori nella lotta contro i cosiddetti "fraticelli", condannati come eretici dal concilio di Vienne (1310), ma che godevano delle simpatie della regina Sancia, vedova di Roberto d'Angiò ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] ire di Federico II, che in una missiva del 20 apr. 1239 lo accusò di aver agito con parzialità, per favorire Milano e gli eretici di quella città. L'atto è stato frainteso da Biscaro, secondo il quale il M. sarebbe stato l'oggetto degli attacchi del ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] è padrone assoluto, quale pregaremo che ci concedi il bene e liberi dal male" (C. 21). Contro i "bestiali nonché eretici" declamatori sulla vanità delle scienze (Comelio Agrippa), il B. mostra tuttavia di voler difendere nettamente l'utilità e la ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] la scelta del C. come interlocutore del Campanella nel Dialogo politico contro luterani, calvinisti, e altri eretici, scritto da quest'ultimo nel 1595. Questo "crudele trionfalismo controriformistico" (Bolzoni, Note..., p. 480) è accompagnato ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III, che si opponeva all'usurpatore Samuele Aba, appoggiato dagli eretici bogomili. Questi fu sconfitto nel 1044, ma a costo di una crescente sudditanza del regno di Pietro all'Impero ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] l'altro, nel 1926 la prima stesura di quello che sarà lo studio forse più originale sull'ipogeo degli Aureli a Roma (L'ipogeo eretico degli Aurelii, in Roma, IV, pp. 73-85, 166-177, 289-297, 385-396, 433-453) e il catalogo degli oggetti del tesoro ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] in S. Brixiensi Ecclesia et eius tota diocesi, mentre promulgò un editto che obbligava i diocesani alla denunzia degli eretici, preoccupato per la presenza saltuaria in città di personaggi come il vescovo di Capodistria P. P. Vergerio. In effetti ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] assente in G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien um die Mitte des XVI. Jahrh.s, Paderborn 1910, in D. Cantimori, Eretici ital., Firenze 1939, in F. C. Church, I riformatori ital., ibid. 1935, e negli studi più recenti sugli esuli per ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , ben comprese il cospiratore e l'uomo d'azione".
Dagli studi intorno al Campanella e agli altri cospiratori ed eretici napoletani, che l'A. aveva incontrato nelle sue lunghe ricerche, nacque come sviluppo logico l'ultimo e non meno importante ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.