BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
**
Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] , che il B. avrebbe convertito in seguito a dibattito. Se questo personaggio non è conosciuto da altre fonti, gli eretici in questione sono con ogni verosomiglianza da ricollegare con la setta dello "Spirito della Libertà", della cui attività in ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] il primo firmatario dell'evasiva risposta dei mercanti lucchesi a Lione alla richiesta della Signoria di troncare ogni rapporto con gli eretici, non giunse mai alla rottura aperta con la famiglia e con il mondo lucchese, né sul piano politico, né sul ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] alla sua epoca (quali il purgatorio, le indulgenze, il buon governo dei principi e della Chiesa, la conversione degli eretici), nonché infine la pratica della medicina. Le sue opere costituiscono la testimonianza della cultura di un laico del suo ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] un ufficiale del conte di Tolosa, diede l'occasione al pontefice di bandire una crociata contro Raimondo VI e gli eretici della Francia meridionale (10 marzo 1208).
F. si segnalò immediatamente come uno dei più attivì oppositori dell'eresia. Nel 1209 ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] accuse a suo carico. Ma, d'altro canto, sapevano che servetiani, davidiani (la setta dell'olandese Davide Joris) ed altri eretici avevano un articolo in comune: che non si dovesse fare aperta confessione di fede quando si viveva sotto la protezione ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] pp. 553-574; S. Lo Re, Ambrogio Catarino P. e alcuni retroscena delle sue controversie (in margine al Processo Morone), in Eretici, esuli e indemoniati nell’età moderna, a cura di M. Rosa, Firenze 1998, pp. 13-60; P. Preston, Catharinus versus Luther ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] 504. A. Pirnát, Die Ideologie der Siebenbürger Antitrinitarier in den 1570er Jahren, Budapest 1961; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970, 19992; V. Marchetti, Ricostruzione delle tesi antitrinitarie ...
Leggi Tutto
PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] . 95-111; G. Fossaluzza, Treviso 1540-1600, in La pittura del Veneto, II, Milano 1998, p. 646; M. Firpo, Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Roma-Bari 2001, pp. 233, 235, 323 s.; G. Galletti, Gli atti ...
Leggi Tutto
DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] all'interno dell'Ordine: nel 1455 fu eletto a capo della custodia friulana; nel 1460 fu inquisitore contro gli eretici della Marca Trevigiana e iniziò a dirigere lo studio veneziano di S. Maria de' Frari; contemporaneamente era commissario del ...
Leggi Tutto
DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] , procedere al recupero di tutte le chiese parrocchiali contestandone il patronato ai protestanti, far progredire la conversione degli "eretici" e l'azione dei gesuiti.
La situazione non era delle più facili: Sigismondo III Vasa voleva imporre a ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.