CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] che sedevano allora nel concilio. Sebbene i legati al concilio non avessero mandato di esaminare ed assolvere gli eretici, nel caso del C. essi ritennero opportuno ascoltare, esaminare, giudicare e riconciliare con la Chiesa questo ragguardevole ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] B. si era rivolto a Urbano III per sollecitare una decisione nelle questioni allora assai dibattute dei matrimoni con lebbrosi e con eretici. La risposta al quesito fu accolta più tardi tra le decretali di Gregorio IX.
Fonti e Bibl.: G. Lami, Sanctae ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] in Arch. stor. lombardo, IX (1908), pp. 213 ss., e in quello, tra i più notevoli del B., su Inquisitori ed eretici lombardi, in Misc. di storia ital., XIX (1921), pp. 445-558. Tuttavia l'approfondimento di queste fonti giudiziarie, nella scarsezza di ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] laiche.
L'11 apr. 1309 partecipò con altri teologi a una riunione in cui vennero esaminati e giudicati erronei ed eretici alcuni passi tratti dal Mirouer des simples ames di Margherita Porete; nel 1310 fu chiamato a ratificare, insieme con altri ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dell’interno della sala in cui gli scaffali apparivano inframmezzati da ventotto figure di telamoni raffiguranti Gli eretici vinti dalla dottrina domenicana; lavori andati poi dispersi a causa dei decreti napoleonici del 1807. Della decorazione ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] , scritto "stimulis atque obsecrationibus" di numerosi fedeli, è rivolto non contro Lutero, come afferma l'Arisi, ma contro gli eretici in generale di cui il C. aveva studiato a fondo le opere ("scripta quorum multa a nobis longo tempore preferito ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] II, 1, ibid. 2000, pp. 110, 151; II, 3, ibid. 2000, pp. 1042, 1063, 1071, 1123-1125, 1129 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, II, p. 351; III, p. 103; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] , richiestogli dal vescovo di Como Giuseppe Olgiati (prima di allora, secondo il Fantuzzi, "non avea letto giammai" libri di eretici), lo spinse a scriverne una globale confutazione (come avevano già fatto A. Semery e P. Tonti) nei tre volumi de ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] , stante la negligenza delle autorità ecclesiastiche, una commissione di cittadini che vigilasse l'osservanza di questi ordini.
Di eretici, inquisizione e riforma dei costumi l'A. dovette occuparsi poi nella sua qualità di presidente del Senato di ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] la rivolta contro la Chiesa capeggiata da Francesco Ordelaffi, da Giovanni e da Guglielmo Manfredi, contro i quali, dichiarati eretici e ribelli, Innocenzo VI proclamò addirittura una crociata nel dicembre del 1355. Nella nuova veste C. compare per ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.