GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] nelle mani del vescovo di Brescia cardinale Durante Duranti, che si avvalse della facoltà di riconciliare con la Chiesa gli eretici penitenti, appena concessagli da Giulio III. Per otto anni non si hanno notizie del G. e di suo fratello, finché ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] come, unitamente a F. Buoninsegni.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 530; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, II, Torino 1866, pp. 450 5.; P. Piccolomini, Doc. fiorentini sull'eresia in Siena durante il ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] repressione di un movimento ereticale, che aveva il suo centro nel castello di Monforte, nell'Albese. Egli assalì gli eretici con l'aiuto del fratello Olderico e di altri nobili laici ed ecclesiastici subalpini. Il castello di Monforte fu distrutto ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] benefici nuovi, sui beneficiari, sulle biblioteche, sul comportamento e le funzioni dei chierici, sulle confraternite, sugli eretici, sulle professioni di fede, sulle funzioni dei parroci, in un rigoroso spirito controriformistico.
Il 26 apr. 1664 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Il B. non è un succubo delle sue fonti, e le controlla sempre: ma i sospetti, la diffidenza vanno verso gli eretici (e cosi ad Eusebio); in qualche caso imbarazzante lo si è accusato di ricorrere al comodo "sistema della sordina" o della preterizione ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] crescente espansione dei Cantoni riformati. Tra gli eretici, invece, il nunzio doveva preoccuparsi soprattutto di destituzione dei protestanti dai pubblici impieghi, la confisca dei libri eretici e l'espulsione per quanti entro due mesi non avessero ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] perpetuo, era segno del favore della giustizia divina e che sperava di guadagnarne gloria nei cieli, più ancora che dagli eretici da lui mandati al rogo. Il processo si interruppe senza la condanna e la deposizione del vescovo. Il 15 nov. 1392 ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] . Quando, infatti, il 22 marzo 1530 giunsero a Venezia le richieste dell'arciduca Ferdinando volte a non permettere agli eretici di risiedervi e di limitare quella "libertà" che, in parte, veniva ad essi concessa, oltre a richiedere che "sia ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] tacere su ogni eventuale accordo con l'imperatore e di cercare, invece, un'intesa con il palatino di Vilna, l'eretico Mikolai Radziwill Czarny. A suo giudizio, importava soprattutto non perdere la fiducia del re di Polonia, nel problematico tentativo ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] colonne i fatti relativi ai papi, ai "vescovi più illustri", agli "scrittori ecclesiastici", ai "personaggi per santità cospicui", agli "eretici e scismatici", ma anche alle "glorie di Maria", ed era corredata da un prolisso apparato di citazioni, di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.