BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e colte, e continuerà a considerare i luterani secondo gli schemi tradizionali quali "perfidi protestanti" ed "eretici della Germania", reagendo agli orientamenti di effettiva tolleranza religiosa patrocinati dal cardinale Sinzendorf. "... il dire ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] non possiamo opporci ai doveri che ci impongono di preservare la pace con tutti, senza distinzione di cattolici ed eretici". Il 10 aprile il cardinale Fesch fu richiamato a Parigi per essere sostituito nella carica di ambasciatore da Alquier ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] invio di un esercito pontificio guidato dal cardinale Marco Sittico Altemps - a misure più repressive nei confronti degli eretici (revoca dell'editto del gennaio 1562) e alla soluzione della vertenza giurisdizionale apertasi con l'ordinanza d'Orléans ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , ed il favore concesso alle grevi aggiunte apportate da Pio V alla bolla In coena Domini;L'irrigidimento verso gli eretici, di cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione romana (1566).
Il legame con la Spagna non ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni eretiche, o meglio protestanti, con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.