ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] figure del Nuovo Testamento, sui martiri cristiani, sulla fede cristiana, sul clero e sulla vita consacrata, sui laici, sugli eretici e sulle eresie, sulle eresie dei giudei e sulla dottrina cristiana; V, sulle Sacre Scritture, sugli scritti e sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] nel 1513, durante il V Concilio Lateranense il papa Leone X promulga la bolla Apostolici regiminis, condannando come eretici i filosofi naturali che tendono a dimostrare la mortalità dell’anima. Il De immortalitate animae (1516) di Pietro Pomponazzi ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] quindi essere interpretate sia come cattedrale - cattolica o meno, dato che le chiese dei vescovi scismatici o eretici non presentavano senza dubbio nessuna particolarità che possa permettere la loro identificazione - sia come chiesa regionaria.Nel ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] senza indugi, nella prospettiva dell'uso funzionale. La diatriba, allora fervente, fra i fautori del classicismo e gli "eretici" barocchi sembra lasciare il C. alieno da critiche animose e violente; dichiarata apertamente la sua posizione - quella di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] S. Giovanni Battista. Ma fu proprio durante le persecuzioni e le sanguinose lotte fra pagani e cristiani e fra ortodossi ed eretici, che la città continuò a subire i danni più gravi. Gravi fra tutti, quelli provocati dal patriarca Teofilo dell'età di ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] riconquistare vasti territori con le città di Samosata (Samsat) e di Amida e nel contempo sedare le rivolte degli eretici pauliciani.
In questa terza fase si attuò dunque il progressivo ristabilimento dell'autorità imperiale su quasi tutta l'A ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] che i riformati si sottomettessero alle sue decisioni per essere ammessi al concilio. La sua riluttanza ad ammettere gli "eretici" all'assemblea e la conseguente delusione per la presenza dei medesimi possono spiegare l'assunzione della presidenza da ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] court che essa debba essere considerata ariana. Indubbiamente dal sec. 4° al 6° in Italia e in altre regioni mediterranee gli eretici più importanti furono gli ariani; ma accanto a loro ce ne furono altri, sì che, anche se il caso sopra riportato ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] l'evidente dipendenza dell'autore da Proclo e la sua latente ispirazione monofisita - elementi, questi, che avevano portato a dichiarare eretici i libri del Corpus nella condanna pronunciata nel 533 dal vescovo Ipazio di Efeso (Adorno, 19922, p. 415 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] negli anni 1500-03, 1506-08, 1512-25 - certo conosceva grazie alla versione fornita da Salviati e fatta propria da quel gruppo di eretici (ibid., pp. 56-60), è oggi considerato opera congiunta del L. e di Zenale (Marani, 1987, pp. 150-153, e 1988, pp ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.