Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] . La santa venne strumentalizzata per scopi politici dalla Chiesa ma venne anche considerata un punto di riferimento da parte degli eretici come ad esempio le valdesi che vi si identificavano. Con l’umanesimo entrò in crisi l’epoca della venerazione ...
Leggi Tutto
«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] rigore epistemologico, i presocratici inaugurano una lunga stagione di conflitto con le autorità religiose, consacrandosi come i primi “eretici” ante litteram nella storia della filosofia. Scrive Senofonte: «Socrate è reo di non credere negli Dei in ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] iniziali fallimenti nella mediazione, Ignazio di Loyola si convinse a procedere con la redução, ovvero la «conversione degli eretici».
La Minuta delle istruzioni che S. Ignazio diede ai suoi missionari d'Etiopia – testo originale di cui possediamo ...
Leggi Tutto
Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] Epicuro tutti suoi seguaci,
che l’anima col corpo morta fanno.
Nel sesto cerchio dell’Inferno sono infatti relegati gli eretici, coloro che rifiutano i dogmi della Chiesa, definiti per metonimia (la menzione della parte per il tutto) epicurei, per ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre la strada ad altre correnti ancora più...
Nome di eretici, ricordati da s. Epifanio e s. Agostino, così chiamati o perché adoratori degli angeli o perché si ritenevano puri come angeli; un gruppo, con pretese affini a questi ultimi, fu condannato dai vescovi del Lombardo-Veneto nel...