ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] in Histor. Jahrbuch,XIX (1898), pp. 29-56, 447-466. Un'analisi e un giudizio delle sue componenti dà D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Ricerche storiche, Firenze 1939, pp. 18-21; ma una sua più ampia ricerca sull'A. è in preparazione (v ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] di V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1384 s.; Ch. Black, Storia dell’Inquisizione in Italia. Tribunali, eretici, censura, Roma 2013, pp. 134, 152, 188 s., 333; C. Mazzetti di Pietralata, Scipione Pulzone, Ritratto del Cardinale G. S ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , ricorda come egli facesse presente a Filippo Augusto la necessità di intervenire anche con le armi contro gli eretici nelle regioni di Tolosa degli Albigesi e Narbonesi. Abbiamo anche notizie di concreti e specifici provvedimenti adottati dal ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , la perseveranza, il rispetto di una legge interiore, alla libertà, presuntuosa e peccaminosa, che asseriscono di aver raggiunta gli eretici; e a confutare la loro falsa interpretazione del passo di s. Paolo: "Quod si Spiritu ducimini, non estis sub ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel mondo, incaricato anche di organizzare, fomentare e controllare l'attività di propagazione della fede "cattolica romana" verso eretici e infedeli senza limitazioni geografiche. Il LUDOVISI, Ludovico vi svolse da subito un ruolo di primo piano: fu ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] celebrata, così il Bulifon, "ogni anno a Napoli... come quella che preservò il resto della Germania dalle mani degli eretici", grazie, anche, al valore napoletano.
Declinata l'offerta del generalato della artiglieria in Alsazia e, quindi, in Fiandra ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] confronti dell'Osservanza inviate dal C. al doge di Venezia, in cui si paragonavano gli osservanti ai "fraticelli" eretici; il contesto della notizia mostra che il C. doveva avere già stabilito rapporti con l'ambiente veneziano.
Ulteriore conferma ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] accuse pubbliche contro la mondanità del clero e il suo potere temporale basato sul denaro, mentre i movimenti eretici esercitavano una attrazione sempre maggiore, tutto ciò poneva problemi insormontabili per il vecchio pontefice. Il quale, d'altro ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , il vescovo succeduto al Mezzabarba, i chierici milanesi che si erano da lui rifugiati per evitare rapporti con gli eretici simoniaci, compresi coloro che stavano per indossare l'abito monastico; l'episodio viene datato dalla maggior parte degli ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] più su un inedito materiale, spesso inusuale per i tempi, fatto di processi inquisitoriali contro le streghe e gli eretici tratti dall'archivio arcivescovile, di episodi della vita cavalleresca di cui si descrivono le giostre e i costumi; non manca ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.