BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] consultarlo ogni qual volta si trattasse di attribuire uffici ecclesiastici di rilievo. Ottenne anche dal sovrano la limitazione degli eretici nelle cariche di corte ed in generale, con il valido appoggio dei gesuiti che, nonostante il contrasto con ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] conseguenza della fedeltà alla confessione cristiana, e per l'attività e gli scritti rivolti a combattere gli scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , di una linea di pensiero (cui, secondo il M., si avvicinavano i due avversari) che dai libertini e dagli "eretici" portava agli illuministi francesi, J.-J. Rousseau e P. d'Holbach, ben conosciuti dal Genovesi nelle opere principali. La polemica ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] . Nel suo caso dalle perquisizioni risultarono molti libri di umanisti protestanti e gli interrogatori confermarono la lettura di eretici italiani e stranieri, che gli costarono il carcere a vita.
Valvassore risulta già morto, a Venezia, nel maggio ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] a console nel 470 del filosofo neoplatonico Severo, mentre, d'altro lato, ci sono accuse esplicite per aver favorito tendenze eretiche e conventicole macedoniane (Gelas., Ep. 26, II). Anche la situazione gallica non era chiara e il prefetto del ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] al termine di un conclave pesantemente inquinato, era rapportata all'immancabile riferimento alle vittorie di Alessandro Farnese sugli eretici.
Nel 1591 la promozione di Odoardo Farnese alla porpora fu occasione per i sette Sonetti nella promottione ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] combatte un errore, lo combatte con una energia tale, che sembra favorire l'errore opposto" (ibid., p. 407). Perciò gli eretici ne abusano e i novatori, come Baio, Giansenio e Quesnel, "hanno procurato di comparire agostiniani" (ibid., p. 409). A ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] l'opera non era ignota, essendo nella biblioteca dell'eterodosso Lucio Paolo Rosello. Il G. fu sepolto nel cimitero per ebrei ed eretici del Lido.
Un'eco della tormentata vicenda del G. e del conflitto che aveva destato fra potere politico e potere ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] Religione. Quindi è che S. Maestà dopo la sudetta Pace ha usato maggior rigore in Boemia nel cacciar gli eretici» e forse ora andava meditando misure energiche in Slesia, Moravia e Austria (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Nunziature ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] Veneto di scienze, lettere ed arti, Classe di scienze morali, lettere ed arti, CXXV (1966-1967b), pp. 491-535; E. Zille, Gli eretici di Cittadella nel Cinquecento, Cittadella 1971, pp. 41 s., 50, 59, 62 s., 73, 90, 96, 101-103, 173, 183 s., 187 ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.