NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] secolo e agli inizi del XIX. Tra esse meritano una citazione: il Transito di s. Giuseppe e S. Agostino confonde gli eretici manichei, 1785-87 circa, chiesa di S. Secondo, Gubbio; S. Chelidonia che medita la Passione di Cristo, 1788, chiesa di S ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] nella quale attaccava Silvio sotto il profilo teologico e politico, accusandolo di idee anabattiste sui doveri del magistrato verso gli eretici. L'opera, scritta già nel 1570, venne pubblicata dal L. solo nel 1592 a Ginevra (tip. J. Lepreux), dopo ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] in cui si legge che Ugo Candido, nominato legato apostolico, fu condannato una seconda volta per via dei suoi contatti con simoniaci, eretici e scomunicati (Reg. V 14a, p. 369 s.).
Se le accuse corrispondessero o meno alla verità dei fatti o fossero ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] di S. Bartolomeo risiedette temporaneamente Pietro Martire Vermigli, ma soprattutto Antonio Caracciolo avrebbe menzionato Fiesole «per il suo vescovo eretico» (cit. in McNair, p. 276 n. 4).
Il 22 febbr. 1531 il M. fu nominato nunzio nel Ducato di ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] In una lettera-confessione inviata a Cosimo I da Ginevra il 24 marzo 1562 il G. esortava il duca a non perseguitare gli eretici e a convincere il papa a convocare un legittimo concilio in terra tedesca. Durante il suo esilio, il G. rimase in contatto ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e di tutti i sacramenti della Chiesa e delle cose sagrate, che sono diputate al servigio di Dio; fuga dalla dimestichezza delli eretici e de' libri de' pagani" (lettera n. 23 dell'ed. Giambonini).
L'attività letteraria di G. non dovette limitarsi al ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] di Gregorio XII, precedendo di poco il Minutoli. Fu quindi deposto e scomunicato da Gregorio XII il 19 genn. 1409 come eretico. Il 21 maggio successivo furono poi tolti, "de mandato capitum regionum Urbis", gli stemmi dei cardinali che si trovavano a ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] lo riteneva meritevole, in caso di mancata presentazione, di una scomunica analoga a quella emanata nei confronti degli eretici che comportava, tra le sue conseguenze, la liberazione dei debitori da ogni obbligo nei suoi confronti.
L’atteggiamento ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] Oriente, l’opuscolo ha come bersaglio i bogomili bizantini (così Rigo, 2006, p. 667): si riferiscono le pratiche degli eretici e interessanti narrazioni miracolose tratte da fonti bizantine; Ugo auspica le punizioni più severe, fino al rogo, per gli ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] riconciliazione), realizzando una forma di soteriologia senza cristologia. Per questa ragione il M. annoverava Marx tra gli "abitatori eretici" dell'area ebraico-cristiana, perché voleva occupare con la religione "dell'aldiqua" il posto che era stato ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.