VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] Papa: la cuestión de Parma y Piacenza en la correspondencia del cardenal Granvela, Valencia 2009, ad ind.; M. Firpo - G. Maifreda, L’eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma, Torino 2019, ad indicem. ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] in Sicilia e in Terrasanta; per di più, il Comune si vede costretto ad applicare una costituzione papale contro gli eretici nel suo territorio. In questa atmosfera matura la sommossa che al principio del 1257 porterà al governo il B., forse ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici, dedicava un paragrafo agli eventuali sospetti nutriti dai vescovi dell’Italia settentrionale. Infine, la parte più ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] con la bona dottrina et con l'assiduità et patientia et con ogni amorevolezza et charità" (ibid.) per arrivare a persuadere gli eretici, ostinati nelle loro convinzioni e forti di molti appoggi familiari in città.
In effetti il F. adottò una politica ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] protestanti assunse così un'importanza centrale e il G., che ufficialmente non poteva trattare di questioni relative agli eretici, si adoperò, attraverso l'ambasciatore veneto, affinché l'imperatore e la Spagna li concedessero, ma già all'inizio ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] Pietro Di Capua, il veronese Carlo da Sesso, il domenicano Bartolomé Carranza, e veri e propri protestanti o eretici come Guido Giannetti, Baldassarre Altieri, Giulio Basalù, Lattanzio Ragnoni, che vi trovarono alloggio e forse forme di sostentamento ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] per annientare l'ancora forte partito degli indipendentisti, aveva imprigionato gli oppositori e li aveva fatti condannare come eretici da un tribunale ecclesiastico da lui nominato allo scopo: l'8 novembre, sulla piazza di Stoccolma, più di ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , vicario generale di G.A. Simonetta vescovo di Lodi, e si concluse il 14 nov. 1551 con la condanna di G. come eretico ricaduto nell'errore luterano e con la sua consegna al braccio secolare, il podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] anche negli ambienti ecclesiastici, grazie alla presenza del domenicano Landolfo – molto probabilmente fratello di Sergio –, già inquisitore contro gli eretici nel Regno (Archivio di Stato di Napoli, S. Sicola, arm. 1, c. 3, f. 105). Sicuramente l ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] la sua produzione letteraria in versi e in prosa, legata alle alterne vicende della lotta contro gli infedeli e contro gli eretici.
Si ricordano i sonetti contro i Turchi (1570), quelli per la vittoria di Lepanto (1571), i versi per l'elezione di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.