Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] sono comminate pene più gravi (espulsione, confisca, morte), ma è lecito dubitare della loro effettività. I luoghi di culto eretici vanno di regola assegnati alle chiese cattoliche, le sinagoghe dei samaritani distrutte. Ai giudei, invece, il culto è ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] di tutte l’eresie, IV, Venezia 1745, pp. 495 s.; S. Spiriti, Memorie degli scrittori cosentini, Napoli 1750, p. 75; C. Cantù, Gli eretici d’Italia, III, Torino 1865, p. 29; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de’ Ferrari, I, Roma 1890, pp. 63, 470; L ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] del laicato. Al termine di questo processo, reso ancora più necessario dal rifiuto dell'istituzione matrimoniale da parte degli eretici nei secc. 11° e 12°, il m. venne incluso, alla fine del sec. 12°, nel settenario dei sacramenti (Gaudemet ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] e di punire lo studio osservante del Talmud, e ovviamente di punire l’eresia.
Eresia e tortura
Nel dare la caccia agli eretici (lo spiega la bolla Ad extirpanda, datata il 15 e 22 maggio 1254 da Assisi e indirizzata alle autorità di Lombardia, della ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] dal Comune di Roma, che in sostanza ribadiva le norme di Federico II. In seguito l'impegno nella lotta contro gli eretici fu vigorosamente assunto dai mendicanti; basti solo ricordare i domenicani Pietro da Verona, che nel 1233 si adoperò perché il ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , uscì a Colonia nel 1581. Se, come osserva l'editore, il C. esamina passi vetero e neotestamentari dei quali si servivano gli eretici del suo tempo per sostenere le loro dottrine, è pur vero che l'opera si presenta con un respiro più ampio, positivo ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] pp. 223 s., 231 s.; Id., Per la storia dell’eresia a Bologna nel secolo XVI, ibid., 2008c, pp. 249-277; L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari 2010, pp. 104-108, 190-196 e passim; G. Dall’Olio, R., C., in Dizionario dell ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] la S. Sede per presentare al S. Uffizio lamentele nei confronti del governo, accusato di essere tollerante verso gli eretici e di non rispettare le libertà ecclesiastiche. La Repubblica prese le sue contromisure nei confronti del G.: inviò Giovanni ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio 1755 il B. morì a Tivoli ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] , p. 14). Oltre a «iudaeis et infedelibus in genere» (con annessi catecumeni), il testo era dedicato a scomunicati, eretici, apostati e scismatici. Pur manifestando una piena ortodossia, Ricciulli osservava i fenomeni con sguardo da giurista e non da ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.