Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] A. di B. a cui Basilio il Grande scrisse nel 256, ed Epifanio di Salamina dedicò il suo Panarion, contro gli eretici.
Fonti: Lettere, in Patrologia graeca, LXXVII, col. 1445 segg.; Socrate (VI, 10 e 18 in Patrologia graeca, LXVII); Sozomeno (VII, 28 ...
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LUCIO III papa
Pio Paschini
Ubaldo di Lucca, vescovo di Ostia e Velletri, fu eletto in Roma a succedere ad Alessandro III il i° settembre 1181 e coronato a Velletri la domenica seguente. Il papa non [...] della costituzione Ad abolendam fatta il 4 novembre, con approvazione del Barbarossa, diretta a reprimere la propaganda degli eretici.
Ma i rapporti fra papa e imperatore non migliorarono per questo incontro e per un altro avvenuto alla fine ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] opere ben dieci si dovevano ad autori italiani: eretici fuggiti in Germania o in Svizzera, come Vermigli, 171-201; L. Perini, Ancora sul P. e su alcune figure di eretici italiani in rapporto con lui negli anni 1549-1555, in Nuova Rivista storica, ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] e McCuaig, 1989, pp. 257-259). Altre edizioni furono quelle di Francoforte e Basilea rispettivamente per i tipi degli ‘eretici’ Andreas Wechel e Pietro Perna. Il De regno Italiae inoltre ebbe una traduzione tedesca (1584) e un’edizione ampliata fino ...
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Bernardo di Chiaravalle (fr. Clairvaux)
Bernardo di Chiaravalle
(fr. Clairvaux) Teologo e mistico (Fontaines-lès-Dijon 1090-91 - Clairvaux 1153), dottore della Chiesa, santo. Di nobile famiglia, entrò [...] la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cisterciensi. Combatté come eretici Enrico il Monaco, Pietro di Bruys, Gilberto Porretano; ottenne la condanna di Abelardo (concilio di Sens, 1140). Energico ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] degli edifici adibiti al culto, per la riorganizzazione della liturgia e per l'impegno nel contrastare tendenze di carattere eretico, con particolare riguardo ai manichei. Quanto all'Italia, l'attività del pontefice si esplicò in un contesto politico ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] il potere proprio mentre si sviluppa la repressione contro la "maledetta" setta degli anabattisti poiché quelli sono non solo eretici ma anche contrari "alla potestà temporale", "che cominciano a non obedire a Dio, vogliono poi cessare di obedire ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in La Stampa, 19 febbr. 1976 (ora in Id., Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] il processo di confutazione (élenchos), facendo ricorso a testi della Scrittura per mostrare l’incoerenza interna delle proposizioni eretiche. Se l’avversario della sacra dottrina non accetta nulla di quanto è contenuto nella Rivelazione, ci si ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] italiani cui i libri erano destinati. Inoltre il D. si premurava d'informare puntualmente Roma sui movimenti degli eretici e dei sospetti, soprattutto se intenzionati a passare in Italia. Ancora, su richiesta del segretario di Stato, il ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.