TOTI, Francesco
Antonio Tagliente
TOTI, Francesco (Francesco Coti, Francesco de Perusio, Francesco da Perugia). – Nacque probabilmente negli ultimi decenni del XIII secolo a Perugia; ignoti sono i nomi [...] Paris 1977, XVIII, France - Frères, coll. 745 s.; C. Di Domenico, Sarno sacra, Sarno 1981, p. 102; M. D’Alatri, Eretici ed inquisitori in Italia. Studi e documenti, II, Roma 1987, p. 118; J. Leclercq, Recueil d’études sur Saint Bernard et ses écrits ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] IV come consigliere dei papi precedenti e si metteva in rilievo soprattutto il vigore da lui mostrato nella lotta contro gli eretici; secondo il B., inoltre, il Carafa aveva ormai offuscato la fama del suo pur illustre antenato, il card. Oliviero, ed ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] dello Studio "sichondo che comanda la legie". Infine, non avendo voluto riconoscere d'essere in errore, il B. fu dichiarato eretico e degno di esser punito "sichondo la legie che condanna nel fuoco"; e la condanna fu eseguita probabilmente lo stesso ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] .
"Quelli Pontefici, scriveva, che mossi da smisurato zelo stabilirono che sotto pena di scomunica non si dovesse pratticar cogli eretici, non ebbero mai la mira d'includer coloro che dovevano affaticarsi alla loro conversione: et in fatti come è ...
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seppellire [partic. pass. seppellito, sepolto e sepulto]
Mirella Sabbatini
Occorre in D. solo il participio passato, in funzione sia attributiva, sia predicativa. In senso proprio il verbo appare in [...] tam amare conqueruntur ita inclusi, quod non apparet " (Benvenuto); e al v. 130 Simile qui con simile è sepolto, detto ancora degli eretici di una medesima setta che sono rinchiusi insieme. In senso traslato il verbo occorre in Cv IV VII 3 la vera ...
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Marcorè, Neri. – Attore e imitatore italiano (n. Porto Sant’Elpidio 1966). Ha cominciato la carriera come imitatore negli anni Novanta, raggiungendo la notorietà partecipando, a fianco di S. Dandini e [...] ; I peggiori giorni (2023) di E. Leo e M. Bruno. Si è misurato anche con il palcoscenico teatrale, recitando tra l'altro in Eretici e corsari (2012) e in Le divine donne di Dante (2021), e con la recitazione televisiva (Un medico in famiglia 2, 2000 ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] 374 aveva preso il posto dell'ariano Aussenzio. Ed egli stesso ebbe da lottare contro l'arianesimo, per non cedere agli eretici le chiese, che l'imperatrice Giustina gl'imponeva di dar loro. Ma, più che degli antichi sostenitori di Aussenzio, e più ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] specie nel Brabante) proprio a G. Carlo V decise, nonostante consigli avversi, che il testamento a favore "del figlio di un eretico" fosse valido; tuttavia l'undicenne principe, d'un tratto divenuto il nobile più ricco dei Paesi Bassi, avrebbe dovuto ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] nell'acre controversia dei pubblici spettacoli, una missione diplomatica presso Carlo Emanuele II (1581), un'altra, apostolica, tra gli eretici della Valtellina (1584). All'istruzione del clero concorse con lezioni su casi di coscienza, e di storia ...
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Originario della diocesi se non della città di Liegi (la chiama urbs nostra Legia): compì la sua educazione in Liegi e poi a Chartres, ove da suddiacono studiò sotto il celebre Fulberto (morto nel 1028) [...] del comune maestro esortando Berengario per suavissimam memoriam Fulberti ut pacem catholicam diligas; gli ricorda la triste fine degli eretici e gli inculca l'umiltà di cuore nello studio del mistero. La dimostrazione è fatta con l'analisi delle ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.