ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] un abito diverso da quello della Comunità sono solo aggravanti. Ben altri sono i veri "errori" che consentono di bollare come eretici E. e i suoi seguaci: il sostenere l'esistenza - e la netta distinzione - di due Chiese, una carnale, presieduta dal ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] , R 2-m, cc. 673v-677v). Nella sua lunga deposizione, Savelli aveva ammesso le sue colpe, le frequentazioni di eretici, la lettura di libri pericolosi, tutti crimini commessi insieme a suo cognato, il nobile romano Carlotto Fausto Orsini, signore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] diversità”, ritenuta una manifestazione di rifiuto e di opposizione alla Verità religiosa. Coloro che un tempo sono stati considerati eretici, perché in disaccordo con quella che si riteneva la sola vera Chiesa, ora proclamano e professano la fedeltà ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] , posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della milizia a Parma appare ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] frati dovevano cercare di conquistare e persuadere con la parola e con le buone opere, senza discutere con gli eretici o dichiarare colpevoli i preti indegni. Se non fossero riusciti a convincere, dovevano essere pronti alla sconfitta e a sopportare ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] che trovò in quelle regioni: già a Krain si vide costretto ad arrestare molti preti eretici e concubinari e a sequestrare un gran numero di scritti eretici; fu ancor peggio in Carinzia (a Klagenfurt, a Tarvisio, a Villach), dove quasi ogni prete ...
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segreto (secreto; sacreto; sagreto: agg.)
Alessandro Niccoli
Questo aggettivo, presente in tutte le opere dantesche meno che nelle Rime, conserva per lo più il suo schietto significato etimologico di [...] descrizione del secreto calle (If X 1) collocato fra le mura della città di Dite e le arche degli eretici, l'aggettivo non vale " appartato ", ma " stretto ", " angusto ", ed è suggerito dall'espressione virgiliana " secreti celant calles " (Aen. VI ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] il diritto alla rivoluzione; si pronuncia anche contro la tolleranza religiosa, ma poi nega che si debbano perseguitare gli eretici. Accenni questi che indicano la vasta problematica, spesso solo empiricamente risolta, che caratterizza l'opera di L ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] . I Comuni umbri seguirono in generale lo sviluppo costituzionale di quelli italiani; intensa anche la vita religiosa, che fra eretici e ribelli vide sorgere il grande movimento francescano. Nei primi decenni del 14° sec. continuò l’espansione di ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] dei predicatori e confessori, dei monaci sfratati, della penitenzieria pontificia e dei vescovi, dei francescani, il dilagare dei libri eretici, e fa energiche proposte, fra cui quella di togliere l'Inquisizione ai frati e affidarla agli ordinarî e a ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.