CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441; VI, ibid. 1786, pp. 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere di L. C., Conegliano 1879; T. Sandonnini, L ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Roma 1990, pp. 63-99; Lettere italiane. Indice trentennale, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, ad ind. (errato il nome Domenico attribuito ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] corte. Ambrogio, nella risposta, mostra ogni genere di rispetto per il vescovo di Roma e assoluto accordo nello smascherare l'eretico che egli assimila ai manichei. La Chiesa di Roma è la depositaria e la custode del Credo apostolico; il suo giudizio ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] del grave stato di degradazione della religione cattolica nei Grigioni. La sua sete di denaro lo aveva portato a legarsi agli eretici, i più potenti nella zona, e a contravvenire gravemente ad ogni norma di etica civile e religiosa. Il C. affermava ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] fine di controllare l'eventuale commercio di libri proibiti, e vietò ai mercanti milanesi di risiedere in quegli Stati eretici dove non fosse stato possibile garantire almeno la presenza di qualche religioso cattolico in grado di provvedere ai loro ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] Adorni-Braccesi, L’emigrazione religiosa dei Lucchesi in Francia e a Ginevra tra la metà del XVI e gli inizi del XVII secolo, in Eretici esuli e indemoniati nell’età moderna, a cura di M. Rosa, Firenze 1998, pp. 61-75; A. Jouanna et al., Histoire et ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Visite pastorali di L. L. 1553-1555, in Vita veronese, XXXI (1978), pp. 130-134, 201-208, 260-267; Id., Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e L. L. (carteggio), Brescia 1979; Id., Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] calvinista. Spettava al B., secondo le istruzioni, di ricordare a Luigi XIII ed ai suoi ministri "che la principal mira de gl'eretici è di sovvertir il regno e la monarchia, e che non può mai assicurarsi ch'alcuna promessa, ch'eglino facciano a pro ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] futuro Gregorio IX, per indurre le città di quella regione a modificare in senso restrittivo il loro atteggiamento nei confronti degli eretici. Solo lentamente, in un arco di tempo che va dal 1227 (lodo di Onorio III per dirimere la controversia tra ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] i due inquisitori. È documentato tra l'altro l'avallo illecito, sottoscritto anche dal C., di vendite di beni confiscati agli eretici (Mantese, 1943, pp. 35 ss.). Perciò non sorprende la mancanza di notizie relative al C. dopo il 1303 per circa un ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.