Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ‘diritto di spada’, il potere di condannare a morte. I primi a opporsi alla legalizzazione dell’‘omicidio giudiziario’ sono gli eretici catari e i valdesi, sulla base che il precetto divino ‘non uccidere’ non può essere mai violato. Al crisma della ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] trovò coinvolto come giudice in numerosi processi (già il 19 gennaio 1567, in qualità di confortatore, egli aveva assistito tre eretici condannati a morte). Tra il maggio e il dicembre 1569 si svolse tra Bologna e Roma una lunga e complessa vicenda ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] ecclesiastiche, ma, d'altro canto, anche un fanatismo religioso così intollerante da far di lui il più accanito persecutore di eretici che ai fosse veduto mai in Napoli. Da ciò il suo ritentare invano, dopo don Pedro de Toledo, d'introdurre ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] circa l'antichità delle pratiche liturgiche e in particolare di quelle che implicano presupposti dogmatici respinti dagli eretici, come, per esempio, le liturgie in suffragio dei defunti.
La raccolta fu giudicata utilissima (Giornale de' letterati ...
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scacciare (iscacciare)
Alessandro Niccoli
È usato tanto in prosa quanto in poesia con il significato di " mandar via o fuori ", " costringere ad abbandonare un luogo ", in senso sia proprio che figurato: [...] la fonte è Lucano (I 278-279 " pellimur e patriis laribus, patimurque volentes / exilium "). Analogamente Falsembiante, alludendo agli eretici sottoposti a processi terminati con la morte o con il bando degli accusati, si vanta di averne distrutti ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] medievistica italiana ha potuto dare della storia della religiosità e della mentalità: storia che ha coinvolto non solo gli eretici ma anche gruppi socialmente emarginati nel Medioevo come gli ebrei e le donne. Per la letteratura pressoché sterminata ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] via per cui si può arrivare a distinguere se una dottrina appartiene al dogma o al contrario è una novità eretica; e fa molte esemplificazioni, cita molte autorità, pone molti problemi particolari. Sono appena trenta capitoli; ma l'operetta ha goduto ...
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Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio di Pisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] ad un concilio, cui parteciparono il patriarca e il catholicos d'Armenia. Nel 1145 era in Francia per combattere contro gli eretici; vi ritornò nel 1146 con papa Eugenio III; morì a Verdun nel 1148. Rimane di lui qualche lettera della corrispondenza ...
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Sacerdote cattolico inglese (l'anno e il luogo di nascita sono sconosciuti): studiò a Oxford (1513-1516) e fu cappellano della regina Caterina d'Aragona. Nel 1528, inviato in Ispagna per sottrarre un breve [...] raro Tractatus de non dissolvendo Henrici regis cum Catherina matrimonio, del 1532) e tre protestanti, che furono bruciati vivi come eretici. Uno di essi fu Robert Barnes. Abel e Powell furono beatificati, con altri martiri inglesi, da Leone XIII il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e dei librai. Il 24 luglio, pochi giorni dopo la pubblicazione del decreto dei dieci, essi presentavano ai deputati sopra gli eretici, per il tramite di Tommaso Giunta, una supplica, con la quale si chiedeva che si chiarisse "il thema de le sorte ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.