AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl.: P. L. Rosat, Missionari della provincia francescana di Trento tra gli eretici e gli infedeli, in Contributi alla storia dei frati minori della provincia di Trento, Trento 1926, pp. 258-259; A ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] poi nell'America latina l'università di S. Domingo (1538) e altre in seguito. Le lotte dottrinali e il fermento eretico del sec. XV che sboccò nel protestantesimo trovo un'opposizione accanita nei domenicani, i quali, fedeli alla scuola tomista ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] estende per certe cause su tutti i fedeli, anche se vescovi (non però sui cardinali; v. can. 1557), e persino sugli eretici e scismatici, e per ragione di connessione sugli Ebrei e sui pagani.
Gli affari vengono trattati nel Sant'Ufficio più o meno ...
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SIMLER, Josias
Delio CANTIMORI
Roberto ALMAGIA
Umanista svizzero, nato a Kappel il 6 novembre 1530, morto a Zurigo il 2 luglio 1576. Genero e collaboratore del Bullinger, fondatore della chiesa riformata [...] che forniscono un ausilio prezioso agli studiosi di quel periodo, in specie per quanto riguarda il movimento degli eretici italiani.
Bibl.: Herzog, S. G., in Realencyclopädie für protestantische Theologie und Kirche, XVIII (1906), pp. 347-351. Sugli ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] 257 inf.; cfr. il codice dell'Escuriale, II, 7). Lo scritto, nella migliore ipotesi, è interpolato, parlandosi in esso di eretici del sec. IV: mancano tuttavia precisi termini di confronto che permettano sia di escludere a priori, sia di accettare in ...
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Silvestro I
Angelo Penna
Papa dal 31 gennaio 314 al 31 dicembre 335. Alla lunghezza del suo pontificato e al fatto di essere stato il primo pontefice a godere della pace della Chiesa, dopo un lungo [...] culto di S. risultano connessi con tale chiesa fin dal sec. IV. Il Liber Pontificalis accenna alla condanna degli eretici (Ario, Fotino, Sabellio), attribuendone il merito anzitutto a Silvestro. Ma in realtà appare piuttosto secondaria l'azione del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontefice avesse fatto aprire un procedimento contro Enrico di Navarra con il proposito di dichiararlo inabile a regnare in quanto eretico. La linea politica seguita da G. nei confronti della Spagna si sviluppò in senso parallelo e, per certi aspetti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fino al luglio del '48, allorché il nome del vescovo di Capodistria riaffiora in occasione di un bruciamento di libri eretici eseguito a Venezia. Il cardinal Farnese torna alla carica cercando di farlo comparire a Venezia e spera di costringerlo a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’imperatore è difendere la fede definita dal concilio ortodosso e da papa Leone I. Invita l’imperatore a bandire gli eretici e a renderli innocui, ma gli vieta di convocare un’altra sinodo. Basilisco tuttavia fa approvare il suo Encyclicon monofisita ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] II l'applicazionedel breve di Giulio III del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da Paolo IV nel 1555; si chiedeva inoltre l'abolizione della prassi inquisitoria delle denunzie clandestine; infine si ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.