. Famiglia di antichissima nobiltà, d'origine vescovile, in quanto derivante dagli advocati delle sedi episcopali, fu largamente rappresentata nell'alta Italia. Non tutte le famiglie nobili che oggi portano [...] organizzazione del Comune cittadino, coprendo cariche consolari. Nel sec. XIII un membro di questa famiglia parteggiò per gli eretici e fu coinvolto nell'assassinio di S. Pietro Martire, poi la famiglia passò al partito di Ottone Visconti, mantenendo ...
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Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] Calabria, e aprendo strade. Ma il nome dell'A. è legato anche di più alla lotta da lui sostenuta sia contro gli eretici, sia contro la chiesa, mandando a morte i primi (come i Valdesi di Calabria), e proibendo la pubblicazione di alcuni decreti del ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da cui ricevette, nel 1304, il canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordine dei domenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì l'8 genn. 1321; Agnese, Egidia e ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] Gli atti processuali, 1557-1823, a cura di A. Del Col, Udine-Trieste 2009, pp. 147-149, 231 n., 243; L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari 2010, pp. 30 s., 39, 126-128; F. Benigno, Parole nel tempo. Un lessico per ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] Oltralpe la dottrina cattolica. Ne è prova la scelta del nome Cristoforo, che egli intendeva come "portatore di Cristo" agli eretici, adottato il 25 genn. 1612 al momento dell'ingresso ufficiale nel noviziato barnabita di Monza. Il 24 febbr. 1613 il ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] all’Europa, a cura di G. Fragnito - M. Miegge, Firenze 2001, pp. 505-518; S. Malavasi, Tra diavolo e acquasanta. Eretici, maghi e streghe nel Veneto del Cinque-Seicento, Rovigo 2005, ad ind.; L. Gonzaga, Lettere. Con Appendice di nuovi documenti, a ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] alle memorie storiche di Piacenza, a cura di G. Tononi-G. Grandi-L. Cerri, Piacenza 1911, p. 185; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-317; F. C. Church ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] sparsi nelle varie regioni attraversate dal C.: per questo motivo - per individuare cioè le fila di una eventuale rete di eretici - ed anche perché la propagazione dell'eresia si affidava assai spesso agli itinerari di vagabondi e di sradicati non di ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] .
Le fonti tacciono sulla data, il luogo e le circostanze della morte del Busale. L. Amabile, basandosi sulla natura certamente eretica delle sue dottrine, ritiene che la sua fine non dovette essere felice.
Fonti e Bibl.: Le seguenti buste dell'Arch ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] aveva testimoniato ad istanza del Santo Uffizio contro di lui, e il vescovo di Umbriatico, P. Bordoni, che perseguitava gli eretici della sua diocesi e aveva arrestato tre "discepoli di esso barone".Con dispaccio del 17 giugno 1569, il viceré ordinò ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.