scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] scomunica si è venuta formando sulla linea di sviluppo dell'antico anatema, con il quale venivano colpiti nel cristianesimo antico gli eretici sia isolati, sia in gruppo. Nel sec. XII poi e nel XIII la scomunica si è venuta articolando in due forme ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] pubblico, palcoscenico e platea; si ricordano Aomoriken no semushi otoko ("Il gobbo di Aomori", 1967), Yashumon ("Gli eretici", 1971), Knock (1975), Nuhikin ("Istruzioni per i domestici", 1978). È stato attivo anche come regista cinematografico, dal ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] sua appartenenza non era sfuggita alle attenzioni di Roma. Il suo nome appare fra i lettori di libri considerati globalmente eretici - fra questi, oltre l'Institutio di Calvino e l'Apologia di Giacomo I d'Inghilterra, si trovavano anche scritti di ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] di Fiandra, a quanto pare l'esercizio dell'usura e perfino la speculazione mediante l'acquisto dei beni confiscati agli eretici.
Dei molti figli di Oliviero sono soprattutto da ricordare: Oddarrigo, il maggiore, nel 1234 console di Por Santa Maria e ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] seguito, per ca. due anni, dal 1224 al 1226, A. percorse la Francia meridionale predicando specialmente contro gli eretici. Fu nel corso di questo periodo che nacquero alcune delle tradizioni popolari che lo riguardano (J. Rigauld, Legenda Rigaldina ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] l'Inquisizione in Lombardia, ibid., pp. 662-667; L. Wadding, Annales minorum, V, Ad Claras Aquas 1931, p. 469; G. Biscaro, Eretici ed inquisitori nella Marca Trevisana (1280-1308), in Archivio veneto, s. 5, XI (1932), pp. 156 ss. e passim;Ilarino da ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] nelle regioni della Francia orientale e Italia settentrionale, di altri riformatori attivi nei primi decenni del 12° sec. considerati eretici (Arnaldo da Brescia, Pietro di Bruys, Enrico di Losanna), ebbero già a partire dal 13° sec. il loro centro ...
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briga
Emilio Pasquini
. Questo femminile è adoperato da D., quando è in poesia, sempre in sede di rima, a differenza di Iacopone, che l'adopera all'interno del verso (col significato ora di " difficoltà [...] vinse in campo la sua civil briga, dove la contesa contro le eresie è definita " guerra civile ", perché anche " gli eretici eran cristiani, e tutti i cristiani sono cittadini di una medesima città, cioè della Chiesa militante " (Landino).
Un valore ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] con lo scopo di ripristinare l’unità della Chiesa; i due pontefici Benedetto XIII e Gregorio XII furono dichiarati scismatici ed eretici e quindi deposti. Risultata così vacante la sede papale, fu eletto (1410) un nuovo pontefice, il cardinale Pietro ...
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MONTFORT, Simon IV de
Giovanni Soranzo
Come il padre Simone III conte di Montfort e di Évreux, e per Amicia sua madre, figlia di Roberto di Beaumont, anche conte di Leicester, nacque intorno al 1150; [...] di Raimondo Roger, visconte di Béziers, i cui tutori, come Raimondo VI conte di Tolosa, si erano rifiutati di osteggiare gli eretici; sottopose le città di Carcassona e Béziers a duro trattamento (luglio 1209) e mirò a farsi signore di quelle; le ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.