capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] 'anni (1337-1453). Mercenari erano anche i protagonisti della distruzione della città di Albi nella crociata contro gli eretici Albigesi, in Provenza; e i Lanzichenecchi tedeschi, arruolati dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519 ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] gran numero d'uditori, e numerose furono le conversioni che ne seguirono, non solo tra gli studenti, ma anche fra gli eretici, venuti perfino d'Inghilterra e d'Olanda per sentire il giovane predicatore. Ordinato sacerdote il 25 marzo 1570, cominciò a ...
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GENNADIO di Marsiglia
Alberto Pincherle
Scrittore ecclesiastico del sec. V, prete a Marsiglia, fu autore di otto libri contro le eresie, sei libri contro Nestorio, sei contro Pelagio, un trattato sull'Apocalisse, [...] , specie per gli scrittori occidentali, benché parziale, ché G., pur considerando Pelagio e Giuliano di Eclano eretici, tradisce spesso le sue tendenze semipelagiane.
Queste si manifestano anche nel Liber de ecclesiasticis dogmatibus, che, corretto ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] 6) al quale si attribuisce pure la negazione della verginità nel parto, o della nascita verginale di Gesù. Parecchi eretici negarono sia questa, sia (ma in minor misura) il suo concepimento verginale (Virginitas B. Mariae ante partum) perché sembrava ...
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GIUSTINO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 450 in un villaggio della Macedonia da famiglia di contadini di stirpe latina o illirico-latinizzata. Regnando Leone I (457-474), venne [...] ; egli tornò invece alla politica dell'intransigenza. Abrogato l'Henoticon di Zenone, emanò editti di persecuzione contro gli eretici: ariani, nestoriani, monofisiti, e riannodò intimi rapporti con la Chiesa romana. Fu questo il primo passo verso la ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ciò il Soto aveva ravvisato un attacco a se stesso) che identificavano la fede con delleformule di scuola e gridavano all'eretico non appena avessero sentito qualche affermazione non in linea con la loro dottrina. L'unico libro al quale il B. voleva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fuori d’Italia prima del 1583, né mai in Francia né altrove nell’Europa settentrionale. La definizione dell’autore come eretico apparve nell’Indice romano del 1596.
Fra Sisto V e Urbano VIII, che dedicarono all’astrologia, rispettivamente, le bolle ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] malattie.
Il concetto attuale di gene e i geni 'eretici'
Il concetto di gene è rimasto in gran parte immodificato Ig e per i TCR. Si tratta di una delle due categorie di geni eretici dei Vertebrati. Sia i geni IG che i TCR sono costituiti da un ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati.
Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse cercato di sottrarli al rogo da lui ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] 1924, p. 59 n. 43256; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 341-343; L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria dal 1320 al 1330, Perugia 1889, pp. 35-95; T.M. Cucchi, Cronologia dei vescovi della Santa Chiesa senigalliese ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.