Il più fecondo scrittore siriaco giacobita del sec. XII. Il suo vero nome è Giacomo, che egli cambiò in quello di Dionisio quando divenne vescovo. Nacque a Malaṭyah sull'Eufrate superiore. Nell'anno 1154 [...] : Efrem, Crisostomo, Cirillo d'Alessandria, Mosè bar Kēphā e Giovanni di Dārā.
Compose anche lunghi trattati contro gli eretici e i miscredenti; polemizzò contro gli ebrei e i musulmani. Abbiamo di lui ancora trattati di argomento liturgico, epistole ...
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THOMASIN von Zirkläre (Tommasino da Cerclaria)
Bruno Vignola
Italiano originario del Friuli, morto verso la metà del Trecento canonico di Aquileia. Scrisse un vasto poema in medio alto tedesco di 15.000 [...] in alcun modo l'ordine costituito, usando sempre un tono di saggia moderazione, che gli fa talora difetto, quando tratta degli eretici. La lingua è chiara, semplice e nobile; ma la fantasia e il potere di evocazione, vale a dire la poesia, mancano ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] e del baculum pastorale in favore del primicerio di S. Marco, la devoluzione in favore del comune dei beni degli eretici (56).
In altri termini il Dandolo non sembra concepire lo Stato se non in rapporto - un rapporto felice, pacifico, costruttivo ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] -332; A. Del Col, L’Inquisizione in Italia dal XII al XXI secolo, Milano 2006, ad ind.; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico, Roma-Bari 2006, ad ind.; A. Fregona, I frati cappuccini nel primo secolo di vita (1525-1619), Padova 2006, pp. 47-49 ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] , ove d'altra parte - sottolineava il B. - l'Inquisizione era tanto vigile, sembra sicuro che egli fu in contatto con quegli eretici di Palermo che erano riusciti in qualche modo ad evitare la detenzione. Nell'estate del 1589 il B. fu denunciato al S ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] della storia di Lucca, a cura di C. Minutoli, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 425, 433, 449-450; C. Cantù, Gli eretici d’Italia, II, Torino 1866, pp. 470, 472, 476-478; S. Bongi, Inv. del R. Archivio di Lucca, Lucca 1872-Pescia 1946, I, pp ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] in latino di Vincenzo Bassi mantovano, De bethigallico conflictu.Nel 1527 curò la magnifica edizione del Trattato sugli eretici e sortilegi di Paolo Grillandi, dal superbo frontespizio figurato. Della Quaestio de anima di G. B. Fantuzzi, insegnante ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Costantinopoli. Entrò in urto con i monaci e con il popolo per aver ottenuto l'applicazione delle leggi imperiali contro gli eretici, per aver abolito i giochi circensi, per aver avviato una riforma del clero in senso ascetico e per aver respinto l ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] interiore, che si raggiunge non dinanzi agli uomini, ma dinanzi a Dio. Dopo il 1185, nelle bolle papali e negli atti imperiali contro gli eretici, si parla anche di seguaci di S., i cosiddetti speronisti, di cui però in realtà sappiamo assai poco. ...
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Filosofia e religione
Nella terminologia filosofica greca, il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Per lo stoicismo p. è l’anima, o soffio (πνεῦμα) vitale; nel greco della κοινή [...] come pneumatici quelli arrivati al pieno possesso dello «spirito», cioè alla gnosi. Pneumatomachi furono chiamati, invece, eretici cristiani dei sec. 4°-5°, così denominati dai polemisti cattolici perché negavano la divinità dello Spirito Santo ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.