BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] ratifica. Quanto alla lotta contro l'eresia, il nunzio doveva porsi a capo del partito cattolico per contrastare gli eretici, fra i quali si nominavano i più pericolosi: Pier Paolo Vergerio, Andrzej Frycz Modrzewski, Jan Łaski, il ministro calvinista ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] in cui il pontefice porgeva la comunione a Olimpio. La Chiesa di conseguenza non cadde sotto il giogo degli eretici, i monoteliti. Dopo il fallito attentato, rendendosi conto che «la mano di Dio proteggeva il santissimo papa Martino», Olimpio ...
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Medusa
Giorgio Padoan
Personaggio mitologico; figlia del re Forco e di Ceto, chiamata anche Gorgone (v.) come le sue due sorelle maggiori, viveva nelle isole Dorcadi, nell'Oceano etiopico. Nettuno, [...] , che significa l'ostinazione "), il potere del Gorgone di mutare in sasso (Boccaccio: " la sassea e dannosa opinione " degli eretici), le parole del Messo che proprio l'ostinazione stupida e inutile rimprovera ai demoni di quel cerchio: i demon duri ...
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serrare
Antonietta Bufano
Il senso proprio di " chiudere " è sostanzialmente comune a tutte le occorrenze del verbo, che però si piega a valori molteplici, determinati dai vari contesti. Vari anche [...] fu serrato durante l'impero di Augusto (a testimonianza della pace di cui il mondo godeva: Pd VI 81), e dei sepolcri degli eretici che dopo il giudizio universale saran serrati (If X 10), mentre ora son levati / tutt'i coperchi (vv. 8-9). Due volte s ...
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GROOTE, Gerrit (Gerardo) de; più spesso Geert Groote
Adriano H. Luijdjens
Fondatore del movimento dei Fratelli della vita comune, nacque a Deventer (Paesi Bassi) nell'ottobre 1340. Dopo aver studiato [...] dell'animosità sempre crescente da parte degli ordini mendicanti, che tentarono di far considerare l'associazione di G. come eretica, gli allievi di G. fondarono nel 1387 il convento di Wildesheim adottando la regola dei canonici regolari di S ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dei monasteri e nel novembre del 1231 incaricò espressamente per la prima volta i Domenicani di occuparsi dell'inquisizione degli eretici. Ma già un mese prima aveva assegnato lo stesso compito a Corrado di Marburgo, uomo dallo stile di vita ascetico ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] velleità insurrez. dei filoprotestanti italiani (1545-1547) in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XXVII (1965), p. 143; Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976, p. 256; G. Mantese, La famiglia Thiene ...
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civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] XII 108 in un'espressione molto pregnante riferita alla lotta della Chiesa contro gli eretici: civil briga, c. proprio perché, come bene spiega il Landino, " gli eretici eran cristiani, e tutti i cristiani sono cittadini di una medesima città, cioè ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] (1593), De regimine Ecclesiae (1593), Discorsi ai Principi d'Italia (1594), Dialogo contro Lutero, Calvinisti e altri eretici (1595). Le linee fondamentali del pensiero di C. sono già definite: l'antiaristotelismo, il panvitalismo, l'idea di ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] i capisaldi della sua dottrina sul foro ecclesiastico, sui benefici, sull'Indice, sul diritto d'asilo, sulla coercibilità degli eretici.
Del suo pensiero politico nucleo e centro ideale è l'idea dello stato la cui "sopranità e maestà" può sussistere ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.