GOFFREDO di Lorena, detto il Barbuto
Antonio Falce
Iniziò la sua carriera politica intorno al 1025 come conte di Verdun e avvocato di enti pii nella Lotaringia superiore, del cui ducato fu investito [...] , è sempre pronto a ricominciare daccapo, e cioè così a combattere contro l'imperatore riformista e a far impiccare gli eretici, come a circondarsi di cappellani simoniaci, a trescare con vescovi indegni o a trattare con l'antipapa Onorio II (Cadalo ...
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RUFINO
Marco Vendittelli
– Nulla si conosce di lui anteriormente al 1186. Sono ignoti l’anno di nascita e la famiglia; forse era originario dell’Emilia o della Romagna.
Che Rufino sia stato vescovo [...] canonici e a tutti i religiosi, regolari e secolari, della diocesi riminese relativamente ai provvedimenti da prendere contro gli eretici patarini.
Certamente nel novembre del 1186 si trovava a Jesi al seguito di Enrico VI e sottoscrisse due diplomi ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] volontà, ma al contempo lo consigliò di abbreviare il suo soggiorno in Transilvania per non provocare reazioni pericolose da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì ...
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sepultura
Mirella Sabbatini
Il significato del termine (anche per il latino sepultura, usato in Mn II VIII 9) è sempre in D. quello di " tomba ": Vn XL 7 la sepultura di sa' Iacopo fue più lontana de [...] dove giacque il tuo corpo ".
Con lo stesso significato il termine è usato a indicare le arche dove sono puniti gli eretici, in If X 38 mi pinser tra le sepulture a lui, in alternanza con ‛ sepulcro ', ‛ avello ', ‛ arca ', ‛ tomba ', ‛ monimento ' (v ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] e attraverso la quale il suo influsso resterà predominante per tutto il secolo III e buona parte del IV. Tuttavia, eretici da lui confutati falsificavano suoi scritti o relazioni di controversie, del che O. ebbe a lagnarsi scrivendo al papa Fabiano ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel secolo sedicesimo, Genova 1858, pp. 263 s.; C.Cantù, Gli eretici d'Italia, III,Torino 1866, p. 156; B. Morsolin, L'Accademia de' Sociniani in Vicenza, in Atti del R. Istituto veneto ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] a Nicola Muzio Veneto, appartenente anch'egli all'Ordine, il quale era stato proprio allora eletto inquisitore contro gli eretici per la provincia di S. Antonio nella Marca Trevigiana e per la città di Verona, in sostituzione del suo confratello ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] un senso di pietà nei confronti delle vittime e un accenno di condanna per i seviziatori.
Fonti e Bibl.: C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 329 ss.; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, II, Napoli 1869, p. 259; L. Accattatis, Le ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Calvino; nel 1544 Francesco I dà il suo assenso ad una sentenza del parlamento di Aix, che condanna allo sterminio gli eretici. Sotto Enrico II la persecuzione diviene ancor più sistematica: l'8 ottobre 1547 viene istituita la Chambre ardente; il 19 ...
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GUGLIELMO Biancamano, detto il cardinale di Champagne
Prelato e uomo politico francese, nato nel 1135 da Tebaldo II conte di Champagne, morto a Laon il 7 settembre 1202. Vescovo di Chartres nel 1165; [...] ministro di Filippo II Augusto, spiegando in tale sua carica una notevole abilità politica, e anche una spietata intransigenza contro gli eretici. Partendo per la crociata, nel 1190, il re affidò a G. e alla sorella di lui, Alice di Champagne, madre ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.