GIACOMO della Marca, Santo
Giuseppe De Luca
Nacque a Monteprandone, provincia di Ascoli, nel 1391; studiò a Offida, ad Ascoli, a Perugia, ove si laureò in diritto. Il 26 luglio 1416, ad Assisi, entrò [...] in Ungheria, quando questi morì. Predicò spesso a favore di una crociata contro i Turchi, per l'unione con gli eretici dell'Europa orientale, per l'erezione dei monti di pietà. Ebbe parte alle controversie tra minori conventuali e osservanti, e negli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 65-82; Achille ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] . Naturalmente lo stesso C. elevò le più fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re di Francia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il Bichi riuscirono ad ottenere da Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Quellen und Forsch. zur Geschichte des Dominikanerordens in Deutschland, I, Leipzig 1907, pp. 25, 28, 34; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici lombardi (1292-1318), in Misc. di storia ital., s. 3, XIX (1922), pp. 486, 487, 556; F. Bock, Die Beteiligung ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] aggettivo.
In senso proprio è adoperato per lo più in Inferno : sono accesi, cioè " infuocati ", " roventi ", gli avelli degli eretici, tra i quali fiamme erano sparte (IX 119); Vanni Fucci s'accese e arse, e cener tutto / convenne che... divenisse ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] cessò fin dall’inizio di raccomandare agli Stati, incoraggiando le imprese volte a vincere sui campi di battaglia gli eretici e a sgominarne le coalizioni. La storia della Controriforma comprende pertanto quella delle guerre di religione. La Germania ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] 1317 vescovo di Pamiers, nel 1326 di Mirepoix; e si distinse negli ultimi due uffici per il suo zelo nel perseguitare gli eretici. Creato cardinale nel 1327 da Giovanni XXII, combatté con gli scritti antiche e nuove eresie e attese in curia all'esame ...
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Egli è, secondo la lista dei papi conservata da Ireneo, il decimo dopo S. Pietro e successe a S. Pio I; mentre il Catalogo Liberiano, documento posteriore, premette A. a Pio. Durante il suo pontificato, [...] scopo di conoscere quale fosse la fede della chiesa di Roma, il filosofo Giustino, che insegnava a confutare gli eretici, S. Policarpo, vescovo di Smirne, che intendeva appianare alcune divergenze fra Asiatici e Romani, specialmente riguardo alla ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] . Oggi in America vale la stessa cosa, ma è positivo il fatto che il governo non abbia potere per punire un eretico che non si conforma all’insegnamento ufficiale di una qualche comunità religiosa.
Così come l’Inghilterra dei Tudor e degli Stuart ...
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Écouen Centro della Francia, nel dipartimento di Val d’Oise; sobborgo settentrionale di Parigi, a 18 km dal centro.
Fu soggetto in un primo tempo agli abati di Saint-Denis. Nell’11° sec. era possesso [...] dei signori di Montmorency.
Editto di É. Emanato da Enrico II di Francia il 2 giugno 1559, segnò l’inizio della politica di sterminio dei calvinisti, imponendo a tutti i funzionari regi di procedere contro gli eretici. ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.