CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] nel sec. sedicesimo, Parigi 1835, pp. 338 s.; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi…, Paris 1848, p. 184; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, pp. 231, 234 ss., 238 s.; Id., Il sacro macello di Valtellina…, Milano 1885, pp. 17, 51 ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] in cambio dell'abbandono del -protestantesimo da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che Caterina si comunicava sotto le due specie, diffidò il nunzio dal procedere nei contatti. Nel ...
Leggi Tutto
Metropolita dissidente della Chiesa russa, di origine bulgara (n. Tărnovo - m. 1406); monaco sul monte Àthos, nel 1371 fu inviato in Russia e consacrato metropolita di Kiev e di tutta la Russia dal patriarca [...] , la sede di Mosca che tenne sino alla morte (1406). Sottomessa alla sua giurisdizione Novgorod e combattuti gli eretici stregolnici, nel 1395 insieme a Ladislao Iagellone di Polonia esortò il patriarca di Costantinopoli a preparare l'unione delle ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] ., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, in partic. pp. 456 ss.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici e i frati, in Federico II e le nuove culture, Spoleto-Todi 1995, pp. 45-67 (poi in Contro gli ...
Leggi Tutto
Ghibellino fiorentino (m. 1264). Capeggiò la sua parte fin dal 1239, contribuì validamente (1260) alla vittoria ghibellina di Montaperti. Si levò fieramente contro la proposta dei confederati ghibellini, [...] X), lo pone tra i dannati per il suo peccato di eresia; difatti l'inquisitore fra Salomone da Lucca, nel 1283, aveva postumamente condannato come eretici Farinata e sua moglie Adaleta e ordinato che le loro ossa fossero separate da quelle dei fedeli. ...
Leggi Tutto
Teologo inglese, studiò a Oxford, e appartenne al Trinity College. Morì nel 1751 e nel testamento lasciò una somma perché si tenessero ogni anno una o più conferenze sulla Bibbia o la letteratura cristiana [...] e la storia dei dogmi, con intento nettamente apologetico "per confermare e rassodare la fede cristiana, e confutare tutti gli eretici e scismatici". Le conferenze cominciarono nel 1780; dal 1895 sono tenute solo ogni due anni, causa una svalutazione ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] gli interessi delle due parti si scontravano: nel luglio 1231, meno di sei mesi dopo la promulgazione dell'ordinanza contro gli eretici, l'A. fu minacciato da Gregorio IX di scomunica se egli avesse tradotto in atto l'intenzione di inviare uomini a ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] ), in Rapporti tra le università di Padova e Bologna, a cura di L. Rossetti, Trieste 1988, pp. 128-160 (in partic. pp. 139-141); D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, ad ind.; G. Dall’Olio ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] patarinismo (così si definiva allora a Firenze l'eresia in genere), a contraddirla basta la presenza di un guelfo fra i quattro eretici chiamati per nome. Farinata è anche uno dei cinque fiorentini, "che fuor sì degni" e "a ben far puoser li ingegni ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] misure prese da Alessandro III nel sinodo di Tours (1162) e nel III concilio lateranense, impone ai vescovi di ricercare gli eretici e a tutte le autorità laiche di aiutare in questo la Chiesa. È l'inquisizione episcopale, primo passo verso le altre ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.