BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] siano stati i dottori provenienti dallo Studio di Bolo;gna, tutto ciò potrebbe riportarci agli inizi del secolo, alle eresie d'indirizzo cataro e manicheo proprie dell'Ambiente bolognese ed ai processi contro gli eretici catari celebrati a Bologna ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa di Asti nel medioevo, ibid., XLV (1936), pp. 393-396; Ilarino da Milano, Le eresie popolari del secolo XI nell'Europa occidentale, in Studi gregoriani, II (1947), p. 68; L. Vergano, Storia di Asti, I, Asti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la legge della sua vita, la molla della sua crescita, la chiave interpretativa della sua storia. Gli errori, gli scismi, le eresie che si manifestano in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , una colpevole trascuratezza della cultura biblica (e qui l'accusa è ovviamente falsa), la possibilità, sia pur remota, di nuove eresie. L'opera, che voleva dar man forte agli accusatori di Bernardino, non ebbe, com'è noto, alcun effetto, ma resta ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] un errore, e i teologi moderni avrebbero dovuto seguire tale esempio, attraverso un rigoroso studio delle fonti e delle stesse eresie che si volevano combattere.
Il 30 apr. 1728 Benedetto XIII, da tempo amico e ammiratore del G., lo elevò al ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Curia papale, in quanto pensa che l'apparato curiale sia indispensabile, così strutturato, per combattere gli scismi e le eresie e far riconoscere le decisioni della S. Sede in materia dogmatica. Le sue speranze sono riposte, invece, nella capacità ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Congregazione, accusata di essersi costituita in setta attorno al padre Battista da Crema e dì essersi macchiata delle eresie "Beghinarum et Pauperum de Lugduno". L'Aretino, il Nelli, Ortensio Lando, il Castelvetro avevano riecheggiato accuse di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] ancora tre quadri da cavalletto che presentano le caratteristiche della bottega del D.: La Vergine che vince le eresie, La comunione dei rappresentanti della dinastia degli Jagelloni, Il trasporto delle reliquie di s. Paolo eremita (questo quadro ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] polemici in difesa della libertà di pensiero contro le affermazioni dell'Aletino e contro la sua tendenza a vedere eresie dappertutto.
Il D., intanto, ribatteva ancora al Grimaldi con la Difesa della terza lettera apologetica (Roma 1705), in tre ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] maniera messo da parte e umiliato, e fra lui e Bernardino scoppiò un conflitto. C. accusò il francescano di più eresie, concernenti principalmente le sue prediche sul nome di Gesù, accusa che, secondo la testimonianza di Giovanni Minocci nel processo ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.